Alberto Rossi è volato via velocemente. Il 59enne dentista thienese, noto speleologo, ha chiuso gli occhi per sempre lasciando alle spalle una vita intensa, fatta di affetti e appassionati viaggi in zone inesplorate.
Una malattia diagnosticata all’inizio dell’anno ha avuto la meglio su di lui, che fino all’ultimo sperava di riuscire ad indossare di nuovo l’imbragatura per andare ad arrampicare sulla cima delle sue adorate montagne o per scivolare in fondo a qualche grotta alla ricerca di zone inesplorate nei meandri della terra.
Dentista di professione, Alberto Rossi era un uomo riservato. Bello nella presenza, elegante nei modi, sempre gentile e disponibile, a Thiene la sua figura non passava mai inosservata.
Amante della montagna, Rossi fin da giovane aveva viaggiato in lungo e in largo, alla ricerca di alte vette sulle quali arrampicare o scivolando all’interno di grotte profonde, nelle quali rimaneva anche per giorni, sempre cercando nuove strade, nuovi percorsi e nuove aperture che preannunciassero un passaggio.
Innumerevoli le sue discese nel Buso della Rana, dove un pozzo da lui scoperto porta il suo nome e dove, quando non aveva tempo per andare in posti più profondi, andava a respirare “l’odore della grotta”.
Il funerale di Alberto Rossi sarà celebrato sabato 17 dicembre alle 10 nella chiesa della Madonna dell’Olmo. Il Santo Rosario sarà recitato venerdì 16 dicembre alle 18, sempre nella chiesa dei Cappuccini.
A.B.
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