Proseguono le indagini sul professore Francesco Di Luccio, 45 anni, arrestato prima di Pasqua con l’accusa di atti sessuali nei confronti di una studentessa del liceo Martini di Schio.

Il sostituto procuratore Maria Elena Pinna, che ha in mano il delicato fascicolo ha affidato la consulenza tecnica che dovrà essere eseguita sul pc del decente di Scienze. Il fine è di recuperare materiale utile alle indagini che sono in fase preliminare e serviranno ad accertare la relazione tra l’insegnante e la studentessa quindicenne.

Le indagini sono in mano alla Guardia di Finanza, che ha arrestato Di Luccio, che dopo qualche giorno nel carcere di Vicenza, è stato trasferito a Verona, dove sta vivendo giorni drammatici.

Alla scuola Martini intanto, si è rasserenato l’ambiente dopo che la notizia aveva destabilizzato docenti e studenti disorientati. A prendere le redini in mano era stato subito il preside Francesco Crivellaro, che aveva convocato subito il collegio docenti, per spiegare ai colleghi quanto fosse necessario che ai ragazzi venisse spiegato con garbo, quanto letto sui giornali. Il Preside aveva inoltre chiesto all’intera comunità scolastica di stringersi attorno alla compagna per starle vicina in un momento difficile.

di Redazione Altovicentinonline

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