Colpo grosso dei carabinieri del nucleo operativo della compagnia di Schio che hanno eseguito un sequestro record di eroina. Mezzo chilo di ‘roba’ per un valore al dettaglio di 50mila euro, ma che una volta suddivisa in dosi e immessa sul mercato dello spaccio al minuto, avrebbe fruttato circa il doppio. L’operazione stata portata a termine la settimana scorsa dai militari del luogotenente Mauro Giaretta, che hanno arrestato un tunisino 25enne, che risulterebbe essere a capo di un’organizzazione criminale dedita al traffico di sostanze stupefacenti.
Ezedine Sliman, domiciliato a Feltre, dove aveva appena ricevuto l’ennesimo carico di eroina, sarebbe il leader della rete di narcotrafficanti, su cui indaga la Direzione distrettuale antimafia di Venezia, che ha già arrestato una ventina di persone, indagandone oltre trenta. Le indagini sono scattate nei mesi scorsi, dopo che i carabinieri avevano fermato una coppia di scledensi, trovati in possesso di eroina per uso personale. Da lì, l’input al lavoro dei militari che avevano fatto scattare la prima tranche dell’inchiesta battezzata ‘Doppio Binario’. Operazione di qualche mese fa e il cui nome deriva dal fatto che i tossicodipendenti scledensi andavano a rifornirsi alla stazione ferroviaria di Padova per non correre il rischio di essere ‘beccati in casa’. Seguendo gli spostamenti degli assuntori (decine e decine i giovani e non solo segnalati alla prefettura), i militari sono arrivai ai pusher e ai ‘grossisi’. Sliman sarebbe uno dei vertici dell’organizzazione ramificaa in uo il Veneto. Un corriere che risula indagato gli aveva appena portato fino a casa il mezzo chilo di eroina, che il tunisino avrebbe suddiviso ai suoi spacciaori per la vendita al minuto. A ‘rovinargli la festa’, sono stati i militari che avevano intercettato l’auto del ‘postino della droga’ a Padova e lo hanno seguito fino a Feltre per arrivare finalmente al capo dell’organizzazione criminale’.
di Redazione Thiene on line
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