Un dolore composto, che non è meno intenso di chi urla, sbraita e punta il dito nella fase dell’accertamento della verità. E’ quello di mamma Erica e di papà Luca Cortiana, genitori del piccolo Giulio, morto improvvisamente al pronto soccorso pediatrico di Santorso, dopo un secondo ricovero. Oggi l’autopsia sul bambino di Valli del Pasubio, che rimarrà per sempre nel cuore di chi lo fa potuto tenere in braccio o sulle gambe. Di chi lo vedeva crescere spensierato, con l’ingenuità del sorriso tipico dei bambini. Un mal di pancia, che nascondeva la morte in agguato e solo la giustizia che dovrà fare il suo corso, accerterà perchè Giulio è morto, se si sarebbe potuto salvare. Non si può giudicare quello che solo gli esperti potranno stabilire e questo ‘rispetto’ per le autorità competenti è racchiuso tutto nell’intervista straziante rilasciata da mamma Eica ieri alla Rai, dove le sue parole sono concentrate sul suo piccolino che non c’è più, sugli ultimi attimi di vita di Giulio, che se n’è andato chiudendo gli occhi sotto quelli di chi ha capito che non c’era niente da fare e si disperava.

Un racconto che colpisce mamme e papà di tutta Italia, che chiedono verità per il bimbo di Valli del Pasubio. Giulio poteva essere il figlio di ognuno di noi.

C’è un’inchiesta della Procura di Vicenza, ci sono gli avvocati della famiglia e del pediatra indagato come atto dovuto in questi casi. C’è il sequestro di una cartella clinica e la testimonianza resa dai genitori distrutti, che parlano delle due corse in ospedale prima del decesso. La prima quando Giulio accusava dolori all’addome, le dimissioni ed il secondo ricovero dopo poche ore con una diagnosi di diabete ed i valori del sangue che parlavano chiaro delle condizioni del bambino che è passato alla morte.

‘Ora è il momento del silenzio’, ha detto il presidente del Comitato dei sindaci Ulss 7 dell’Altovicentino Franco Balzi. Ma ha voluto scrivere poche righe per Erica e Luca Cortiana, a nome della comunità, che si è stretta attorno alla famiglia Cortiana in questo momento di dolore, ha bisogno di essere sostenuta.

Pubblichiamo il testo integralmente con le parole dei sindaci.

A nome dell’intero Comitato dei Sindaci voglio pubblicamente esprimere la sincera vicinanza ai genitori di Giulio, ma anche la profonda gratitudine per la generosità che stanno offrendo in queste ore. Invito tutti ad accogliere questo straordinario dono, che ci richiama a quella maturità e responsabilità di cui tutto l’Alto Vicentino ha grande bisogno. Luca ed Erica, nella loro straziante situazione, ci stanno infatti indicando la strada da seguire. Con una forza e un equilibrio straordinari si dimostrano capaci di accogliere nel loro dolore tutti noi, a partire da chi nello svolgimento del lavoro sanitario si trova coinvolto in questa tragedia. A Luca ed Erica, alla piccola sorellina Gioia, ai loro cari, all’intera comunità di Valli del Pasubio e a tutto il personale dell’ospedale di Santorso rivolgiamo la nostra solidarietà e il nostro impegno di amministratori del territorio a costruire il bene della Comunità.

Franco Balzi,  Presidente del Comitato dei Sindaci Alto Vicentino

L’intervista della Rai a mamma Erica:

https://www.rainews.it/tgr/veneto/video/2019/08/ven-la-morte-del-piccolo-giulia-ospedale-santorso-vicenza-946b8bd9-292a-4430-93f4-bd908d620e99.html?fbclid=IwAR0eI0-uSLEn5EDC6s6CzSI7LUnrnX5ko_9yoiSuSj59rs7jdoBvIO7EZEM

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