Sono fiocchi mai visti se si pensa che tra due giorni sarà Primavera, che quest’anno è gelida. La settimana scorsa, il tiepido sole ci aveva illusi di aver detto arrivederci all’inverno, ma oggi, abbiamo ripreso giubbotti, cappelli e vestiario pesante per un calo di temperature.
Come preannunciato dagli esperti, la neve è arrivata nell’Alto Vicentino e sta imbiancando anche Thiene.
Schio lo era già all’alba, così come i paesi della valle dell’Astico e Monte di Malo. Gli abitanti stamattina, si sono svegliati e affacciandosi alla finestra hanno potuto ammirare uno scenario davvero suggestivo, con quel manto bianco tipico invernale. Non c’è il freddo di Burian, ma i fiocchi sono consistenti.
Le previsioni con un marzo pazzo
La situazione non migliorerà presto, dice 3bmeteo.com: “Resterà molto dinamica anche nei giorni a seguire, con un marzo che proseguirà decisamente ‘pazzerello’. Sino a fine mese sono infatti attese altre perturbazioni con temperature a tratti sotto le medie del periodo non solo in Italia ma anche in Europa. Insomma la primavera può davvero attendere quest’anno”.
I problemi all’agricoltura
Secondo la Coldiretti, tra pioggia, gelo e neve è caduta in questo inverno in Italia il 16% di acqua in più rispetto alla media storica con un decisa inversione di tendenza rispetto al deficit idrico fatto registrare nelle stagioni precedenti. In base dei dati Isac- Cnr, il 2017 con oltre 1/4 in meno di precipitazioni (-27%) si è classificato come l’anno più asciutto dall’inizio delle rilevazioni nel 1800. Se l’aumento delle precipitazioni invernali non è bastato a riempire gli invasi, molto pesante è invece la conta dei danni provocati dal maltempo che nelle campagne ha distrutto gli ortaggi in campo e provocato perdite consistenti nelle piante da frutto e soprattutto gli ulivi, con perdite che potrebbero raggiungere i 300 milioni di euro su decine di migliaia di imprese agricole.
di Redazione Altovicentinonline