‘Eva Valerio morta per annegamento’. Genitori partiti per il Marocco

E’ arrivata all’ospedale di Agadir la salma della turista italiana trovata morta sulla spiaggia di Dahkla. Eva Valerio, 30 anni, originaria di Thiene, ma residente a Montecchio Precalcino, era in vacanza in Marocco dal mese di  novembre.  Lo ha riportato la più importante agenzia di stampa italiana Ansa, grazie a fonti marocchine. Il cadavere e’... continua a leggere...

Giovane thienese trovata morta su spiaggia del Marocco

Sulle cause della morte sono in corso indagini da parte delle autorità del Paese nordafricano. Una turista  di Thiene di 30 anni è stata trovata morta sulla spiaggia di Boutalha, a nord di Dakhla, nel sud del Marocco. Lo riferiscono i media marocchini. La ragazza, identifica in Eva Valerio, originaria di Thiene, ma residente a Montecchio, risultava... continua a leggere...

L’assistenza ai disabili non è mai subordinata alle risorse pubbliche. Ulss condannata al risarcimento

(Quotidiano Sanità)I disabili vanno assistiti e basta. La loro assistenza non può dipendere né dalle risorse finanziarie disponibili, né dai posti presso le strutture semiresidenziali. A deciderlo è il Consilio di Stato con la sentenza n. 1 del 2 gennaio 2020 sull’incompleto inserimento di un minore (3 giorni su 5) in un centro diurno, perché l’Asl... continua a leggere...

Rotzo. Scivola nel ghiaccio e sbatte la testa, soccorso escursionista

E’ scivolato sul ghiaccio e ha battuto la testa. Attimi di paura per D.C., 58enne di Vicenza, che questa mattina, mentre percorreva il sentiero che da Campolongo porta all’omonimo Forte insieme alla compagna, è scivolato sulla neve ghiacciata e cadendo si è procurato un trauma cranico. Alle 13.15 circa il Soccorso Alpino di Asiago è... continua a leggere...

Asiago. Fuori strada con l’auto a causa del ghiaccio, ferito alla testa 35enne

Attimi di paura per un 35enne di Imola che mercoledì 1 gennaio, dopo essere uscito di strada con l’auto a causa del ghiaccio, ha sbattuto la testa procurandosi un taglio. Per soccorrere l’uomo, che non sapeva dove si trovava, è intervenuto il Soccorso Alpino di Asiago che è stato messo in contatto dalla Centrale operativa... continua a leggere...

‘Dai botti di Capodanno traumi come quelli da guerra’

I botti di Capodanno sono una tradizione per alcuni irrinunciabile, ma “in caso di incidente, le esplosioni possono provocare alle mani danni del tutto sovrapponibili a quelli di un vero e proprio trauma da proiettile, un ‘trauma bellico’”. A mettere in guardia è Giorgio Pajardi, direttore dell’Unità Operativa di Chirurgia della mano dell’Ospedale San Giuseppe... continua a leggere...