Una fucilata in pieno volto mentre si trovava in giardino, a casa sua, e raccoglieva la legna. 50 pallini nel cranio e ora, come riporta Il Giornale di Vicenza, rischia un occhio. Vittima un ingegnere 70enne di Santorso che si dichiara sotto choc per quel colpo di fucile, che lo ha letteralmente sbalzato sulla carriola che stava utilizzando per la raccolta dei rami.

Guido Facci , residente in via Trentini Pierella non è grave, ma sarebbe stato ferito da un cacciatore, che avrebbe anche individuato nell’immediatezza del fatto. Mentre quel colpo per poco non lo uccideva, sentiva il suono del collare di un cane da caccia. Accanto all’animale, un operaio scledense con la passione per la caccia, a cui sabato sarebbe partito uno dei colpi sparati a distanza ravvicinata, forse con l’intento di prendere dei fagiani.

Una distanza così ridotta che la rosa dei pallini del colpo non si è ‘aperta’ e ben 50 si sono conficcati nel volto del professionista a cui adesso, i medici dell’ospedale di Santorso stanno cercando di salvare l’occhio sinistro. Uno dei pallini, sempre secondo quanto riportato dal Il Giornale di Vicenza, avrebbe oltrepassato il bulbo.

Al cacciatore è stata sospesa la licenza di caccia e sequestrati 5 fucili da caccia. Ma non finisce qui perchè Facci si è rivolto ai carabinieri della stazione di Piovene Rocchette per denunciare quello che approderà in un’aula di tribunale.

Il cacciatore, dopo il grave incidente, sentendo urlare l’ingegnere, si è precipitato a dargli soccorso e si è giustificato dicendo che al momento di quello sparo, non aveva visibilità piena dei luoghi e che mai avrebbe immaginato di poter ferire qualcuno. Si è detto dispiaciuto per l’accaduto.

di Redazione AltovicentinOnline

 

 

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