Una storia drammatica, quasi inverosimile perchè sembra impossibile che un figlio possa arrivare a tanto in nome del denaro. Con l’accusa di maltrattamenti in famiglia e lesioni, i carabinieri della compagnia di Thiene, hanno arrestato a Sarcedo un 38enne, di cui non vi forniamo il nome solo ed esclusivamente, per la tutela dell’identità dei suoi anziani genitori. Una madre ed un papà ormai acciaccati dall’età e che sono stati costretti a denunciare il figlio perchè stanchi di subire percosse e violenze di ogni tipo da parte del figlio disoccupato. Quest’ultimo, un vero ‘accattone’, sarebbe arrivato a picchiarli in casa pur di avere i soldi, che non riusciva a guadagnare in quanto disoccupato.
Pare che questa storia andasse avanti da tempo, con i due anziani vessati da un figlio turbolento, che non avrebbe avuto pietà nemmeno per le loro rughe e per il sangue comune, che scorreva nelle sue stesse vene. Si può solo immaginare cosa abbia significato per i due coniugi arrivare a fare intervenire i carabinieri, ai quali hanno mostrato i referti medici che rappresentano la prova dei maltrattamenti fisici subiti. Un dolore infinito quello di questa coppia che ha trovato la forza di fare arrestare il proprio figlio, che non faceva che chiedere soldi da mattina a sera e pronto sempre a picchiarli se loro non esaudivano il suo volere. Ogni volta che lui chiedeva soldi e loro non erano disposti a darglieli, la conseguenza arrivava puntuale con le botte.
L’uomo ieri è stato ammanettato dai militari della stazione di Breganze, che hanno condotto la delicatissima indagine e che hanno eseguito il provvedimento di custodia cautelare emesso dal gip su richiesta della Procura che ha coordinato il lavoro dei militari del Capitano Davide Rossetti. Ora si trova in carcere a Vicenza.
La scelta di non pubblicare il nome è il frutto di un senso di protezione nei confronti di una coppia di anziani che, a nostro modesto avviso, non merita di essere anche sbattuta sui giornali, dopo il dramma subito.
Natalia Bandiera