Non ha esitato, il sindaco di Schio Valter Orsi a prendere le distanze e a condannare con fermezza il gesto offensivo e discriminante di un anonimo che nottetempo si è preso la briga di affiggere nella bacheca comunale di via Marconi, un biglietto sgrammaticato contenente frasi ingiuriose verso il popolo ebreo.
“Purtroppo devo prendere atto che anche in questo caso la mano è stata più veloce del cervello, senza peraltro avere il coraggio di firmarsi e assumersi la responsabilità dell’azione” commenta il primo cittadino. “Condanno senza indugio questo tipo di comportamento e mi dissocio a nome della città, certo di interpretare il sentire comune su questi temi. L’episodio rimanda a un fatto analogo occorso qualche tempo fa in un vicino Comune, con le stesse vili modalità che dimostrano una scarsa parentela con l’intelligenza.
Potrebbe trattarsi di un emulatore, se non addirittura della stessa persona. Mi piace in ogni caso pensare che possano essere le capacità di riflessione a essere maggiormente contagiose”.
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