Una pattuglia fissa a vigilare su Piazza falcone e Borsellino. L’ha decisa il comandante della Polizia Locale Giovanni Scarpellini, dopo le segnalazioni di numerosi cittadini, stanchi e stufi della presenza di branchi di minorenni, che, con la scusa del wi-fi pubblico, stazionano lì, facendo uso di alcolici, fumando ‘canne’, ma sopratutto importunando persone, che, ad un certo punto, hanno persino deciso di evitare la piazza.Perchè, da quanto emerge da alcune lettere arrivate alla nostra redazione, i bulli, ragazzi italiani e stranieri, avevano preso possesso della zona.
Bulli, che schernivano i passanti e guai a reagire, c’era il rischio di prenderle. Guai a denunciare, la ritorsione era dietro l’angolo.
Scarpellini: ‘Così più sicurezza agli avventori degli esercizi pubblici’
Comandante Scarpellini, non è sfuggita agli scledensi la pattuglia fissa in Piazza Falcone Borsellino…
Disposto interrogatorio dei rissosi indagati per le violenze di aprile
La Procura della Repubblica del Tribunale per i Minorenni di Venezia ha disposto l’interrogatorio dei 5 giovani a vario titolo implicati nella rissa di piazza Falcone Borsellino di Schio il 4 aprile scorso..
Il Pubblico Ministero li ha infatti indagati per reati che vanno dalla rapina di denaro, al furto aggravato di smart phone, alla tentata estorsione, alla rissa aggravata, alle lesioni personali, al porto di oggetti atti ad offendere (scalpello e tirapugni).
Si tratta di 5 giovani tra i 16 e 18 anni, all’epoca dei fatti tutti minorenni, dei quali 4 residenti a Schio (3 di origine senegalese e 1 di origine dominicana); ed uno residente a Malo.
La prossima settimana dovranno presentarsi con i genitori ed il proprio legale al Palazzo di Giustizia per i Minorenni di Venezia.
N.B.