Era atteso  da anni e finalmente, dopo tante richieste soprattutto da parte delle associazioni che si occupano degli animali abbandonati, a Schio il nuovo canile è realtà. Una realtà che diventa ancora più importante perchè la sua gestione è stata affidata all’associazione più importante che esista: l’Enpa.  Sarà un luogo moderno, accogliente, concepito come luogo di passaggio per animali in difficoltà che cercano famiglia, che sorgerà all’interno di un’area di 8.700 metri quadri a Magrè, accanto alla sede della protezione Civile, in un terreno di proprietà del Comune. il sindaco Valter Orsi lo aveva promesso in campagna elettorale ed ha mantenuto la parola.

E’ stato realizzato in base alle indicazioni normative regionali più recenti, con l’evoluzione concettuale che il canile ha maturato nel tempo.  Non più dunque un luogo di arrivo e ‘detenzione’ per l’animale, ma di passaggio e perciò studiato e realizzato come tale, secondo le buone pratiche del benessere animale. Nel canile il cane deve acquisire un bagaglio di conoscenze che mettano in luce abilità e caratteristiche tali da facilitarne l’adozione. Perciò i box cani, sono strutture temporanee e prefabbricate, in maniera tale che alla fine del ciclo vitale, considerata anche l’azione anti randagismo svolta dai comuni sul territorio, volta alla diminuzione del fenomeno, il suolo consumato per la loro realizzazione, possa ritornare allo stato originario ed essere nuovamente disponibile.

350mila euro l’importo dell’intervento, di cui 150mila che derivano dalla monetizzazione negli anni dei parcheggi, un fondo che può essere destinato esclusivamente per realizzarne di nuovi. Oltre alla realizzazione del canile, il progetto include la messa a punto di un’intera area socio-didattica, cioè uno spazio pluriuso e multidisciplinare aperto alla cittadinanza, dinamico e attrattivo con una serie di servizi incentrati sul rapporto uomo-animale. La sua natura polifunzionale la renderà adatta a ospitare una serie di attività accessibili a tutti. In questo senso, attenzione è stata posta anche all’assenza di barriere architettoniche per facilitare l’accesso ai disabili. Analogamente, il parcheggio avrà posti riservati oltre che ai portatori di handicap, a genitori con bimbi e mamme in attesa. Le numerose aree verdi  potranno essere utilizzate in modo ricreativo da famiglie con bambini e animali.

Il progetto è stato redatto dall’architetto Daniela Corti di Lucca.

Una gestione seria con il nome di Enpa come garanzia

“È un momento storico per questo territorio, per Enpa Thiene Schio, per i randagi dell’Alto Vicentino. Chiunque si sia interessato di animali sa quanto questa struttura fosse necessaria in un territorio che per decenni si è appoggiata a strutture private inadeguate. Finalmente i randagi potranno essere accolti, per il tempo necessario alla loro adozione in una struttura pulita, accogliente moderna, ecocompatibile e con ampi spazi verdi. La loro detenzione sarà meno traumatica e faciliterà il loro inserimento in famiglia, a beneficio di tutti: dell’animale, di chi lo adotterà e delle amministrazioni comunali che non dovranno mantenere animali a vita in canile. La struttura gestita da Enpa sarà aperta alla cittadinanza tutta, non più un carcere, ma un parco canile, degno del livello di civiltà che il nostro territorio, in altri contesti, ha sempre dimostrato. Ringrazio l’amministrazione comunale di Schio ed il sindaco Valter Orsi per averci creduto fino alla fine e i volontari per aver resistito in questi anni difficili: senza di loro niente sarebbe stato possibile. Adesso tocca a noi, faremo del nostro meglio e aspettiamo i cittadini in canile. Siamo molto felici di questo risultato”.

Sono le parole di Federica De Pretto, una donna che ha messo la sua esistenza al servizio degli animali. De Pretto, presidente Enpa Thiene e Schio collabora da anni per questo progetto di civiltà, che darà una svolta all’Alto Vicentino. Basta andare a vedere la struttura per comprendere quanto lavoro ci sia dietro al canile, che ospiterà i pelosi del nostro territorio. La novità sta poi, nella gestione affidata ad Enpa, un marchio ed una garanzia di benessere animale. Basta con le gestioni private di chi pensa a fare business con gli animali, adesso, i cani ed il loro benestare sarà al primo posto.

di Redazione AltovicentinOnline

 

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