Le contestazioni per l’arrivo di Matteo Salvini a Schio erano state annunciate. Circa trecento manifestanti tra piazza Rossi e piazza Statuto hanno inneggiato contro il leader leghista, ma la manifestazione più eclatante di contrarietà alle politiche del Carroccio si sono manifestate in via Francesco de Pinedo a Magrè, dove qualcuno ha depositato del letame davanti alla nuova sede.
Durante il comizio di Salvini invece, poche le contestazioni evidenti. Ogni tanto qualche grido di disapprovazione nei confronti del vicepremier e ministro dell’Interno, ma la ‘rivolta’ è stata sostanzialmente pacifica e condita da un coro di “buffone buffone”.
Non sono mancati alcuni presenti avvolti nelle bandiere multicolore che simboleggiano la pace e la tolleranza nei confronti di ogni diversità, soprattutto quelle di genere, che Salvini stesso durante il comizio aveva dimostrato di non gradire “Anche se in ritardo auguro buona festa a tutte le mamme – ha sottolineato Salvini – Ma non ai genitori 1 o 2, il mio augurio va solo alle mamme e ai papà”.
A.B.