A Schio non si arresta il controllo del territorio sul quale, sin dal suo insediamento, il Capitano Jacopo Mattono, ha voluto investire la maggior parte dei suoi uomini, che ieri, hanno bloccato un moldavo con una pistola che sembrava vera. Nella rete del nucleo radiomobile è finito C.M., diciannovenne, già noto alle forze dell’ordine. Il giovane è stato fermato per un controllo stradale e trovato in possesso di una scacciacani priva di tappo rosso e munita di caricatore corredato da 10 cartucce a salve. L’oggetto è finito sotto chiave perchè, come spiegato dagli stessi investigatori, presentava tutte le caratteristiche meccaniche per essere un’arma funzionante, ma aveva la canna occlusa. Alla domanda sul perchè il 19enne fosse in possesso di quella pistola non ha saputo fornire spiegazioni convincenti ed è quindi scattata la denuncia a piede libero.

Il lavoro investigativo dei militari dell’Arma, tuttavia, è tutt’altro che concluso, dato che i carabinieri non escludono che quell’arma potesse essere utilizzata per compiere qualche rapina. Verranno infatti, eseguiti degli esami specifici per capire anche se sia stata utilizzata di recente per compiere qualche illecito.

Nello stesso servizio di controllo del territorio, le pattuglie hanno fermato e identificato diversi assuntori di sostanze stupefacenti. Le modiche quantità di droga rinvenute addosso ai fermati, fanno ritenere che si tratti di assuntori e non spacciatori.

di Redazione AltovicentinOnline

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