Ancora prognosi riservata per il 43enne che lunedì scorso ha provocato l’incidente nel traforo, che da Schio porta a Valdagno. La Polizia Locale continua le indagini per capire cosa sia successo al km 2 del traforo, nel frontale tra l’auto dell’uomo ed un camion.

Uno schianto tremendo, con la Fiat Tipo di B.M., 43enne di Cornedo, che si infila contromano sotto al muso del mezzo pesante. Pur gravemente ferito è sempre rimasto cosciente. Ai soccoritori l’uomo non avrebbe saputo spiegare cosa fosse successo in quei pochi secondi. Utili alle indagini, guidate dal pm Jacopo Corno, non solo gli esiti del laboratorio, che sta verificando si fosse messo alla guida con alcol o sostanze stupefacenti in corpo, ma anche i fotogrammi delle telecamere di sorveglianza del traforo. Immagini che saranno determinanti per ricostruire la dinamica dell’incidente.

Da parte degli investigatori il riserbo è massimo. Alcune testimonianze parlano di una manovra azzardata del 43enne, che avrebbe impegnato la corsia opposta in un sorpasso, per poi finire la sua corsa contro il camion. Meno gravi le condizioni del 61enne di Schio, M.D., che si trovava alla guida del mezzo pesante. Trasportato all’ospedale di Valdagno per alcune ferite, è stato dimesso il giorno stesso dell’incidente. Il 43enne di Cornedo, invece, si trova ancora ricoverato all’ospedale di Santorso con ferite alle gambe e al volto.

P.V.

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