C’è sgomento a Schio per la perdita di una grande donna, di un esempio di vita e di slancio d’amore per il prossimo bisognoso. La Diocesi di Vicenza esprime cordoglio e ricorda

Nadia De Munari, la 50enne volontaria dell’Operazione Mato Grosso, in Perù da quasi trent’anni, dal 1995. E’ stata aggredita nella sua abitazione a Nuevo Chimbote, mentre dormiva. Ferita gravemente, riferiscono fonti locali, a colpi di machete, forse durante un tentativo di rapina, le sue condizioni, già disperate, si sono aggravate , dopo il ricovero a Lima, come spiega la Diocesi di Vicenza.

De Munari era tra i responsabili del centro «Mamma mia», dirigeva sei asili con 500 piccoli. «Il vescovo Baniamino Pizziol, l’intera diocesi di Vicenza e tutti i missionari e le missionarie vicentine nel mondo – scrive la Diocesi – si stringono al dolore della famiglia De Munari, agli amici dell’Omg e alla comunità cristiana di Giavenale, quartiere di Schio, per la perdita dell’amata Nadia».

«Nadia è una martire – ha detto la madre  di Nadia De Munari, riprese dal parroco di Giavenale –  Nadia ha donato la sua vita, ci ha messo il sangue’ , ha riferito all’Adnkronos don Gaetano Santagiuliano. Schio è sotto  choc. Nadia tornava a casa ogni due tre anni ed era entusiasta, orgogliosa del servizio che faceva con l’operazione Mato Grosso. Gestiva sei asili e la scuola elementare in una periferia degradata a due ore da Lima ».

Le indagini

Al momento la pista della rapina è quella seguita , anche se ci sono degli elementi che non convincono gli inquirenti come, il fatto che la porta della camera di Nadia, chiusa a chiave, non presentasse segni di effrazione.  Nadia De Munari si era trasferita in Perù dopo un anno di missione in Ecuador. A Nuevo Chimbote gestiva alcuni asili, una scuola elementare e la casa famiglia.

La volontaria, maestra elementare, che si era formata alle Canossiane di Schio,  si recava nelle case a portare cibo e si occupava della formazione delle insegnanti. Sulle cause del decesso della donna, i medici hanno riferito di un grave trauma cranico, una frattura al braccio destro e ferite al viso.

di Redazione AltovicentinOnline

 

Aggredita e ridotta in fin di vita, Schio piange Nadia De Munari

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