Ha solo 18 anni, ma ha dimostrato grinta e coraggio, mettendo ko chi voleva abusare di lei, denunciandolo senza esitazione e collaborando con i carabinieri per l’identificazione. Quello che le è accaduto non deve accadere mai più a nessuno.

E’ stato il comportamento esemplare di una giovane a consentire ai militari del Maggiore Vincenzo Gardin di denunciare un liberiano di 22 anni, residente a Schio, accusato di violenza sessuale.

 

Il ragazzo, messo alle strette, ha confessato tutto.
I fatti risalgono al mese di dicembre scorso, quando la 18enne, stava rincasando nel ‘quartiere operaio’ di Schio. Il 22enne si sarebbe avvicinato con una scusa, quindi, le sarebbe saltato addosso, palpeggiandola in diverse parti del corpo.

Grazie alla prontezza di riflessi della ragazza, il 22enne ha dovuto desistere vedendo la propria ‘preda’ reagire con fermezza, costringendolo alla fuga in bicicletta.
Non ha perso tempo la 18enne: ha chiamato il 112 ed ha raccontato nei dettagli quanto accadutole.

Nonostante il forte trauma dovuto all’aggressione subita, la giovane ha messo a disposizione degli investigatori il proprio dramma.

Negli uffici dei carabinieri di via Maraschin, fianco a fianco dei militari, ha osservato decine e decine di foto segnaletiche.

Per l’identificazione, infatti, gli uomini del Maggiore Gardin, hanno iniziato dai volti custoditi negli archivi dei personaggi già noti per altri fatti di cronaca e fotosegnalati.

Ed ecco che il dito della 18enne si è fermato su quella faccia che le era rimasta impressa e che, probabilmente, mai più dimenticherà. Quasi un gesto liberatorio.
Il 22enne è stato convocato in caserma e faccia a faccia con la vittima, ha ammesso la violenza sessuale, per la quale ora, rischia il rinvio a giudizio.

Natalia Bandiera

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