Ladri vigliacchi. Delinquenti senza scrupolo che non hanno esitato a prendere a bastonate e calci i cani, pur di arrivare alla cassaforte, strapparla dal muro e fare razzia in una casa a Thiene.

Ogni loro gesto, dallo scavalcare la recinzione sino all’intrufolarsi in casa, è stato immortalato dalle telecamere installate all’interno della proprietà.
Un furto avvenuto ieri pomeriggio in un’abitazione di via Sant’Anastasia, ad opera di una banda che avrebbe agito secondo un piano criminale ben studiato a tavolino.
Farabutti che prima entrare in azione avrebbero perlustrato la zona, facendo avanti ed indietro per la strada a bordo di una coupé scura, Audi A5, che risulterebbe rubata nel milanese.
Due ladri che, a quanto pare, sapevano dove erano posizionate le telecamere, stando ben attenti a coprirsi il volto, oltre al fatto che in casa in quel momento non avrebbero trovato il proprietario, o la sua famiglia.  Eccetto i due cani da pastore australiano, ai quali non hanno risparmiato la gragnola di botte,  prendendoli a calci. Ma non soddisfatti li hanno anche bastonati, per agire praticamente indisturbati mentre la sirena dell’antifurto squarciava il silenzio del quartiere.

Delinquenti professionali, vista la velocità con cui hanno messo a segno il colpo. In poco meno di un quarto d’ora sono entranti in casa, scassinando una porta, individuando la cassaforte e tirandola via di forza dal muro. Per dove sono entranti, alla fine, se ne sono anche andati. Portandosi via la cassetta  di sicurezza che conteneva denaro e dei gioielli d’oro.

Lo choc dei proprietari, rientrati la sera e trovando ‘casa devastata’, ha lasciato il posto al panico  sentendo il mugolio di sofferenza dei loro due amati cani. Un fatto criminale che mette in luce la malvagità di chi non si ferma davanti a nulla, pur di portare a termine il proprio piano. Violando case e vite altrui, spaccando e massacrando ogni ostacolo che si trovano davanti a loro.

Sul furto stanno indagando i carabinieri della Compagnia di Thiene, ai quali il proprietario ha fatto denuncia. Consegnando agli investigatori i filmati della sorveglianza, per raccogliere ogni minimo e prezioso dettaglio per rintracciare la banda che, a quanto pare, lasciata Thiene si sarebbe diretta verso l’est vicentino, sino ai confini col bassanese, mettendo a segno altri furti.

Paola Viero

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