Sarà celebrato martedì 7 marzo alle 15 nel Duomo di Thiene il funerale di Pierluigi Dalla Rovere, imprenditore thienese morto l’altra notte a 72 anni.
Era stato proprio lui a chiamare il 118 e il fratello quando ha capito che il suo malessere sarebbe potuto essere fatale, ma per lui non c’è stato nulla da fare.
Persona molto conosciuta in città e in provincia grazie soprattutto alla sua grande passione per il calcio, che lo aveva spinto a prendere in mano il Thiene Calcio facendolo trionfare in C2 in quella che sarà ricordata come la stagione più gloriosa.
Dalla Rovere aveva avviato la sua carriera professionale con i fratelli Ambrogio e Giuseppe, poi ha intrapreso un percorso in solitaria.
E’ stato l’amore per il calcio e la voglia di far emergere i giovani talenti del pallone a spingerlo, insieme con Pieraldo Dalle Carbonare, a creare una sorta di vivaio per nuovi calciatori. Dopo il trionfo e il salto nei professionisti, la caduta, che ha portato Dalla Rovere a cercare (senza riuscire a farlo) nuovi soci che lo aiutassero a mantenere la squadra in categoria.
Pierluigi Dalla Rovere lascia tre figli: Giovanni, Alberto e Marco.