Sfiorata la rissa, la lite fa finire un giovane all’ospedale, dopo che si è preso una bottigliata in testa. Questo il bilancio della serata di San Valentino a Thiene, che poteva avere conseguenze ben peggiori. “Era previsto un regolamento di conti”.
Una contesa avvenuta venerdì 14 febbraio, intorno alle 19, che ha fatto precipitare una pattuglia del Radiomobile della Compagnia dei Carabinieri di Thiene ed una ambulanza del Suem 118 in via Gorizia, di fronte all’A&O.

Protagonisti ancora una volta, quei ragazzi che ‘spadroneggiano’ il triangolo tra il market, il retro del teatro comunale ed il parco di Villa Fabris.
“Quando stavo per entrare nel supermercato volavano bestemmie ed offese- racconta un nostro lettore- Giusto il tempo di uscire e il cielo di Thiene lampeggiava di blu sopra Villa Fabris. Saranno passati non più di cinque minuti in tutto”. Una manciata di minuti. Lasso minimo di tempo per fracassare una bottiglia di vetro in testa ad giovane. Attorno gli altri, circa una decina di ragazzi.  Una lite, secondo alcuni testimoni, che probabilmente sarebbe l’epilogo di una sorta di regolamento dei conti tra due ‘bande’ di ragazzi. Una di Thiene e una di Schio che si era date appuntamento poco distante, al Bosco, per sfidarsi”.
Il giovane ferito è stato medicato al pronto soccorso di Santorso e subito dimesso. I militari dell’Arma stanno procedendo all’identificazione dell’aggressore.

Una zona del centro di Thiene, che gravita attorno a piazzale Acqui, ancora dominata da ragazzi e ragazze di poco maggiorenni. Tra loro anche dei minorenni. Gruppi di bulli che si accampano sulla rampa in uso nella parte posteriore al teatro comunale della città, per poi fare ‘acquisti’ al market. Divertendosi infine a lanciare le bottiglie di vetro addosso ai muri della chiesetta del parco di Villa Fabris, dopo essersele condivise a suon di bevute.
Sembrano quindi non bastare le misure messe in campo dall’amministrazione comunale per contrastare il degrado, oltre al disagio specie per le persone più anziane, che questi ragazzi portano a Thiene. Una presenza, la loro, che esaspera non poco non solo chi vive in zona, ma anche chi parcheggia lì per poi recarsi in centro. Tra questi anche persone anziane che vengono prese di mira, tra burla e sghignazzi.

Paola Viero

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