Degrado al parco di Villa Fabris a Thiene. ‘Giro’ di telefonini e lancio di bottiglie di vetro.
Tra cocci di vetro, preservativi e lattine a ridosso della chiesetta, che si trova all’interno del parco,  anche un presunto traffico illegale di cellulari.

Telefonini ceduti, a quanto pare, a dei giovani dal presunto ricettatore. Il tutto in pieno giorno e noncuranti di essere visti da chi il parco lo vorrebbe frequentare per quello che è. Un luogo che fa da cornice a Villa Fabris, lasciato in mano a gruppi di ragazzi che si divertono a spaccare bottiglie di vetro, lanciandole contro i muri della chiesetta.
Questa la testimonianza resa da un nostro lettore thienese che, in pieno pomeriggio, si è trovato anche ad assistere allo scambio della merce. “Presumo fosse rubato, perché chi stava ‘vendendo’  ha assicurato all’altro ragazzino che il cellulare non era della zona e di stare tranquillo- spiega – mentre un altro gruppetto di ragazzini si divertiva a lanciare alcune bottiglie contro la chiesetta”.

Una triste ferita resa al cuore di Thiene.  A documentarla le fotografie consegnate dal nostro lettore, che ‘raccontano’ di come un’area così suggestiva stia perdendo i pezzi. Deiezioni di cani, cartacce, bottiglie, pezzi di vetro e lattine disseminati a pochi passi dalla struttura che, specie nel periodo estivo, ospita concerti e il cinema all’aperto.

“Più che un parco  di una villa storica sembra un letamaio- conclude il nostro lettore di Thiene-E’ un vero peccato. Oltre all’incuria di chi dovrebbe preoccuparsi che venga mantenuto come un gioiello, si assiste anche alle scene penose ed incivili di ragazzi che non trovano davvero di meglio da fare”.

Paola Viero

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