Sta girando per la rete e anche l’assessore all’Istruzione del Veneto Elena Donazzan ha dedicato un post con tanto di commento al video. E’ una scena orribile,  di un gruppo di ragazzini che se le danno di santa ragione alla fermata delle corriere di Thiene. Con violenza che disarma e che fa riflettere. Nel video si vedono quelli che sono poco più che bambini picchiarsi con calci, pugni e schiaffi: c’è chi urla “che state facendo..”, ma nel frattempo uno di loro cade per terra e viene preso a pedate.  Le botte finiscono grazie all’intervento di un autista, che non ci sta a rimanere indifferente mentre quegli adolescenti si picchiano. La rissa viene ripresa da un passante che invia il filmato ai media locali e la notizia arriva subito al sindaco Giampi Michelusi, che viene subito pungolato dall’opposizione. Anche questa vede il video e non ce la fa a non reagire.

“Dov’è finito il presidio fisso tanto sbandierato in campagna elettorale dal primo cittadino?”, chiede Manuel Benetti, sfidante di Michelusi alle scorse amministrative e attivo consigliere di minoranza. “Questi episodi destano preoccupazione perché vedono troppo spesso coinvolti ragazzi stranieri di seconda generazione. Dove sono le politiche per l’integrazione delle famiglie degli immigrati? Vanno bene solo per i voti in campagna elettorale? A loro non vanno rivolti solo gli auguri per le feste della loro tradizione, ma bisogna lanciare messaggi sulla sicurezza perchè questi episodi non fanno onore alla città in cui risiedono. Servono più agenti nelle ore problematiche e poi punire chi provoca questi fatti di violenza. Un grande ringraziamento all’autista del bus che con grande coraggio ha cercato di sedare gli animi dei rissosi – conclude Benetti. -Non sarebbe stato  un suo compito, ma ha dimostrato senso di comunità”.

Un pensiero di solidarietà e vicinanza è stato inviato all’autista di Stv anche dall’assessore Donazzan che scrive: “Invito tutti a segnalare gli episodi di violenza e disordine alle forze dell’ordine per le quali il Governo ha previsto un potenziamento anche al fine di rafforzare il controllo sociale. In prima linea resta il tema dell’educazione dei giovani che non sono ovviamente questi, ma il fenomeno delle baby gang continua a dilagare e dobbiamo fare fronte comune per arrestarlo”.

La replica del sindaco

“Quanto accaduto è inaccettabile. Esiste già un servizio giornaliero all’orario d’uscita dei ragazzi dalla scuola, tra poco ci sarà il presidio fisso della Polizia Locale con l’ufficio in un’area sensibile come la cittadella degli studi. Quanto promesso diventerà quindi realtà.  Con enorme dispiacere ho appreso di questa rissa tra giovani che non fa onore a Thiene. Parlerò con il comandate Giovanni Scarpellini per trovare strategie di prevenzione per fatti di questo tipo. Ho già informato anche il questore ed i carabinieri. Al momento non esistono denunce, ma non mollerò fino a quando i responsabili di questa storia non verranno identificati. Chi mi conosce sa che sul tema sicurezza non concedo sconti a nessuno”.

Laura San Brunone

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