Protezioni antiterrorismo per rendere sicuro il centro storico.

Nella folle corsa con il piede sull’accelleratore per evitare a tutti i costi il controllo della Polizia Locale, hanno rischiato di investire una madre intenta a passeggiare in pieno centro con il proprio bimbo in carrozzina. Il fatto di cronaca avvenuto sabato verso le 18.30 in corso Garibaldi a Thiene, dove 2 giovani a bordo di una Polo hanno seminato il terrore come in una scena da film poliziesco americano, ha scosso parecchio il sindaco Giovanni Battista Casarotto, che non ci sta con il fatto che l’epilogo di quella che poteva essere una tragedia in piena regola, sia culminata con una multa di meno di 300 euro nei confronti di un 29enne.

Ma nulla hanno potuto fare di più gli agenti della Polizia Locale, che dopo aver inseguito anche a piedi i 2 fuggitivi, che erano riusciti a guadagnarsi la via in Piazza Scalcerle, sono stati acciuffati e condotti in caserma.

Sono stati messi sotto torchio per oltre 2 ore dal commissario Katia Dal Masetto e dai suoi agenti, ma i 2 ragazzi, che si erano persino scambiati le magliette, hanno mostrato la sfacciataggine di 2 delinquenti incalliti, raggirando le domande degli investigatori dandosi la colpa l’uno con l’altro e trincerandosi dietro dei “non ricordo”.

Impossibile per i poliziotti del Consorzio Nordest Vicentino andare oltre una multa per guida pericolosa e la decurtazione di 11 punti dalla patente.

Nemmeno le telecamere sono riuscite ad immortalare per bene il volto del conducente colpevole della spericolata scorribanda che ha messo a repentaglio i numerosi avventori del centro storico.

Vuole però andare oltre il primo cittadino di Thiene, che stamane ha parlato a lungo con il vice comandante Dal Masetto ed ha visionato personalmente i fotogrammi estrapolati dalle telecamere presenti in Corso Garibaldi.

“Le immagini non ci consentono di risalire a chi guidasse. Si tratta di 2 ragazzi italiani residenti a San Vito di Leguzzano. Quello che hanno fatto è di una gravità per la quale non ho parole, ma pretendo giustizia. Mi sono già rivolto ad un legale per capire se io come sindaco e responsabile della sicurezza dei miei cittadini, posso presentare denuncia contro di loro – ha raccontato oggi pomeriggio Casarotto con la voce provata da un fatto che lo ha lasciato interdetto – Il fatto che quell’auto abbia rischiato di travolgere un neonato in carrozzina dimostra che si tratta di ragazzi pericolosi, che meritano pene esemplari. Non mollerò e farò di tutto perché questa vicenda non passi in sordina. Quello che mi ha anche scioccato, confrontandomi con la Polizia Locale, è stata l’abilità di questi 2 ragazzi di parcheggiare l’auto e studiare il piano per farla franca. Nonostante quello che avevano fatto sfidando le forze dell’ordine, hanno dimostrato nervi saldi e una sorta di lucidità da professionisti del crimine. Non voglio che se la cavino con una multa, che rappresenta una beffa per la gravità di quanto accaduto sabato nella nostra Thiene. Sto valutando – ha concluso il sindaco – di installare delle barriere che delimitino l’isola pedonale del tipo utilizzato per prevenire gli attacchi terroristici con i camion”.

A.B.

Ti è piaciuto questo articolo? Condividilo su:
Stampa questa notizia