Un’operazione lampo dei carabinieri di Thiene mette fine al ‘market della droga’, in centro a Zanè. Sei giorni di indagini ed appostamenti, poi l’irruzione in un garage in via Roma 95. Il locale trasformato in un take way della coca e dell’hashis da M.G., 53 anni tunisino, che ora si trova in carcere a Vicenza.
Per lui  l’accusa di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. Un’operazione congiunta tra il Nucleo Operativio Radiomobile e la Stazione dei Carabinieri di Thiene, che mette fine all’attività del tunisino. Arrivato, a quanto pare, da poco tempo nell’alto vicentino avrebbe sin da subito avviato l’attività di spaccio a Zanè. Ma a tradirlo il continuo via vai di gente, che passava sotto la serranda abbassata in via Roma. “Grazie anche ai sospetti dei residenti, tra cui anche dei negozianti, che sono venuti da noi a segnalarcelo – spiega il Sottotenente Ambrogio Maggio, alla guida del Norm -Sia alla Stazione, che al 112, molte le telefonate che sono arrivate”.

Segnalazioni alle quali i militari dell’Arma hanno dato subito riscontro. Tra appostamenti e pedinamenti dei carabinieri in borghese. Registrando e mappando lo smercio al civico 95. Poi il blitz. Sabato scorso, 6 militari dell’Arma hanno circondato la zona, “mettendola in sicurezza, per garantire l’incolumità di chi ci abita- spiega ancora Maggio- Preso il primo cliente, che se ne stava andando con due dosi di cocaina appena comperate al ‘market’, siamo entrati in azione”.
Un’irruzione che non avrebbe nemmeno dato il tempo al tunisino di capire cosa stesse accadendo. Quattro ore di perquisizione, da parte dei carabinieri, che hanno permesso di scovare la droga. Non solo coca e fumo, 53 grammi e 171 grammi, già pronte in dosi. “Ben nascosto c’era anche un ‘sasso allo stato puro di cocaina’- precisa ancora il Comandante Maggio- 41 grammi che, una volta lavorati e messi in mercato, avrebbero fruttato dosi per 150 grammi”.
Il ‘market della droga’ è stato passato al setaccio dai militari. Palmo a palmo, rovistando anche tra i sacchi dell’immondizia. “Anche lì, sono state trovate delle dosi pronte- continua-Oltre a 3 flaconcini di metadone”. Una perquisizione che ha permesso di trovare anche 8mila euro, presunto ricavato dello smercio della droga.

Una cifra considerevole, che il tunisino avrebbe guadagnato in pochi giorni. “E che sarebbe più che raddoppiata nel fine settimana, se non fossimo intervenuti. Si sarebbe messo in tasca altri 10mila euro, vendendo le sostanze stupefacenti, soprattutto ai giovani – dichiara ancora il Sottotenente Ambrogio Maggio – Quella messa a segno è un’importante azione di contrasto allo spaccio alla droga, che ‘miete’ sempre più vittime tra i ragazzi”.  Come quelli che andavano in via Roma a Zanè. “Sono tutti maggiorenni, che abbiamo fermato e segnalato come assuntori”.

M.G. 53 anni tunisino, e con regolare permesso di soggiorno rinnovato da poco dalla Questura torinese, si trova ora in carcere. A disposizione del magistrato che deve convalidare il fermo.
In via Lavarone a Thiene, intanto, i militari dell’Arma proseguono con le attività investigative. Resta da capire a quale titolo l’uomo fosse entrato in possesso del garage in via Roma. Oltre a stanare eventuali complici. “Arrivato da Torino, deve avere avuto uno o più appoggi nell’alto vicentino, per avviare l’attività illecita e che in pochi giorni  ha fruttato migliaia di euro.

“La cocaina sequestrata sul mercato viene venduta a 80 euro al grammo, mentre l’hashis a circa 7 euro al grammo- conclude il Comandante del Radiomobile Ambrogio Maggio- Quello che abbiamo dato è un importante segnale. Che ci siamo sul territorio e che è stato raccolto dai cittadini il mio appello quando sono arrivato a Thiene lo scorso febbraio: “Siate i nostri occhi ed i nostri orecchi”. La loro collaborazione è stata preziosa per ‘pulire’ Zanè da un importante covo di spaccio”.

Paola Viero

Ti è piaciuto questo articolo? Condividilo su:
Stampa questa notizia