Resta in carcere il tunisino 53enne accusato di avere aperto a Zanè un ‘market della droga’. Mansour Ghoul è  sfilato per l’interrogatorio di fronte al gip Roberto Venditti, che ha disposto la convalida del fermo.
L’uomo era finito in manette sabato scorso, durante un blitz dei carabinieri di Thiene. Un’irruzione da parte dei militari dell’Arma nel garage di via Roma. Dopo 6 giorni di appostamenti e pedinamenti, che hanno portato ad un impianto accusatorio, sul quale il giudice ha deciso che l’uomo resti in cella nel carcere di Vicenza.
All’interno della ‘bottega della droga’, e nascosti anche tra le immondizie, 224 grammi tra cocaina e hashis. Oltre a 3 falconi di metadone e 8mila euro quale presunto provente dello smercio della droga. Tra la sostanza stupefacente sequestrata dai carabinieri, spiccava un sasso di cocaina pura, del peso di 41 grammi. Una volta tagliata e confezionata avrebbe potuto immettere nel mercato dosi per circa 150 grammi.
Un’operazione antidroga, messa a segno dal Nucleo Operativo Radiomobile assieme alla Stazione dei Carabinieri di Thiene, fondata anche sulle numerose segnalazioni di cittadini, e negozianti, che riportavano l’insolito via vai di giovani alla serranda del civico 95.
Mansour Ghoul, 53enne tunisino e con regolare permesso di soggiorno, rimane quindi in carcere per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.

di Redazione AltovicentinOnline

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