Il defibrillatore rubato l’anno scorso dagli spogliatoi del campo da calcio di Zanè è stato ritrovato per caso durante i lavori per la sostituzione della centrale termica ed il fatto che fosse stato gettato a pochi metri dalla sua teca ha fatto infuriare il sindaco Roberto Berti, che senza mezzi termini ha accusato il ladro di “incoscienza criminale”.
E non gli si può dare torto. Il furto era avvenuto in modo subdolo, in quanto chi aveva rubato il prezioso strumento salvavita aveva anche richiuso la ‘cassetta’ dove era custodito, lasciando credere che il defibrillatore fosse al suo posto, pronto ad essere usato in caso di pericolo di vita per qualche atleta. E’ stato solo per un caso fortuito che qualcuno si era accorto del furto e lo strumento era stato prontamente rimpiazzato, donato all’associazione sportiva calcio dal Centro Medico Bios. Un furto che veva sconvolto il sindaco Roberto Berti e la comunità, non tanto per il valore dell’oggetto, quanto per le eventuali ripercussioni tragiche della sua mancanza in caso di necessità.
Il commento del sindaco Berti
“ Durante i lavori per degli spogliatoi del calcio gli operai comunali hanno ritrovato, nascosto dietro alla caldaia, il defibrillatore che qualche incosciente criminale aveva rubato lo scorso anno. L’atto risulta ancora più grave se si considera che il ladro, dopo il furto, aveva richiuso la teca che conteneva il defibrillatore in modo tale che nessuno si accorgesse del furto; ci si sarebbe accorti solo in caso di emergenza quando magari sarebbe stato troppo tardi. Visto dove è stato ritrovato viene da pensare che questo gesto scellerato sia stato eseguito non tanto per trarne un profitto economico, ma da qualcuno mentalmente instabile che non avrebbe realizzato che il suo gesto poteva costare la vita a qualche giovane atleta. Ricordiamo che tutte le associazioni e le società sportive dilettantistiche ed ogni impianto sportivo devono essere obbligatoriamente dotati di un defibrillatore che, se usato immediatamente, può salvare la vita di chi subisce un arresto cardiaco.
A.B.
Stampa questa notizia
