Si sono introdotti di notte in un giardino privato e dopo aver svitato la vite di giuntura all’asta hanno rubato la bandiera italiana.

Un furto particolare quello andato in scena nella notte tra il 26 e il 27 agosto in piazza Giovanni Paolo II a Zugliano, in una villetta privata, dove in giardino era posizionato un tricolore che sventolava in onore della Patria.

A denunciare formalmente il fatto è stata M.B., la padrona di casa, che il giorno stesso si è recata negli uffici della Polizia Locale raccontando quanto accaduto. Nella notte si era alzata dopo aver sentito la cagnolina abbaiare insistentemente intono alle 3. L’aveva fatta uscire e subito si era accorta che la fedele guardiana di casa si era diretta verso il cancello in giardino. Quindi ha deciso di svegliare anche il marito ed insieme hanno perlustrato il giardino.

Ad un controllo è subito emerso che qualcuno, non visto, aveva rubato la bandiera.

“La casa non è una sede politica, ma ci piace lo stile americano di mettere una bandiera in giardino, come segno di appartenenza al nostro Paese – ha spiegato il figlio – La bandiera era lì da almeno 10 anni, installata in modo ufficiale, con la sua asta e non in modo posticcio, attaccata ad un balcone o penzolante. Per noi di famiglia non era solo la nostra bandiera, ma la bandiera di tutti”.

Strano è che nella sede degli Alpini, che si trova vicino, la bandiera sembra non essere mai stata rubata.

“Hanno scelto di entrare in un giardino privato, di prendere proprio la nostra bandiera – ha continuato il giovane – E’ un furto singolare. Non l’hanno sfregiata o danneggiata, l’hanno proprio portata via. Io ho fatto l’Alpino, ho un grande senso di rispetto per le istituzioni. Facendo l’alzabandiera tutte le mattine ho sviluppato un profondo senso di appartenenza che ho voluto condividere con la mia città proprio attraverso la bandiera che avevamo a casa”.

“La rimetteremo di sicuro – ha concluso la padrona di casa – E’ un regalo di mio figlio e ci teniamo tantissimo”.

di Redazione Altovicentinonline

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