In attesa di rifarsi il trucco grazie ai 300 mila euro appena destinati dai fondi di confine, gli antichi ‘torrioni di Pedescala’, posti sul territorio di Cogollo del Cengio, avranno un trattamento speciale per le feste. La torre alta sarà infatti illuminata fino al 6 gennaio con un effetto piacevolmente spettrale, a ricordare a chi la guarda le antiche notti in cui a far luce c’erano solo le stelle.

I manufatti in pietra che da secoli salutano generazioni di viaggiatori e ciclisti, eretti con tutta probabilità in epoca medievale ed ormai in avanzato stato di degrado, potranno essere restaurate e messe in sicurezza grazie al finanziamento arrivato per la realizzazione del secondo stralcio della ciclabile da Valdastico a Lastebasse, con una sinergia tra i comuni di Pedemonte, Valdastico, Lastebasse, Cogollo, Arsiero, Tonezza e Laghi.

Ad interessarsi della loro sorte è stato il ‘comitato per la salvaguardia dei torrioni dell’alta valle dell’Astico’, un gruppo di appassionati che da alcuni anni si occupa di far conoscere alle nuove generazioni la storia delle torri, poste nella stretta Sengia della valle dell’Astico tra i comuni di Cogollo, Valdastico e Arsiero.

Il comitato sta già pensando, una volta disponibile il finanziamento, di estendere l’illuminazione notturna ad un periodo più lungo, o sicuramente a renderla più articolata e maggiormente visibile dalla valle.

Marta Boriero

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