Oggi l’azienda di casa nostra conta oltre mille dipendenti ed è presente in Europa, Medio Oriente, Asia e Americhe con una rete di negozi diretti e distributori. Per la terza volta in poco più di dieci anni, Dainese, storico marchio vicentino dell’abbigliamento tecnico per motociclisti e sportivi, si prepara a un nuovo cambio di proprietà. A riportarlo è stata giovedì l’agenzia Bloomberg, secondo cui i nuovi acquirenti saranno con ogni probabilità due fondi d’investimento stranieri: Hps Investment Partners (Stati Uniti) e Arcmont Asset Management (Regno Unito), già creditori dell’azienda.
La notizia ha colto di sorpresa Lino Dainese, fondatore del brand nato nel 1972 a Colceresa : “È una notizia che mi sorprende e che mi lascia un po’ di dispiacere – si legge su il Corriere –. Anche se sono fuori dall’azienda da quasi dieci anni, porta ancora il mio nome”.
La storia recente dell’azienda racconta di continui passaggi di mano. Nel novembre del 2014, Dainese aveva ceduto l’80% della società al fondo del Bahrein Investcorp per circa 130 milioni di euro. Successivamente, nel 2022, il marchio è stato rilevato dal colosso americano del private equity Carlyle, che lo ha valutato 630 milioni, con l’obiettivo di rilanciarlo. Tuttavia, nonostante un aumento degli utili (13 milioni nel 2020, in crescita del 66% rispetto all’anno precedente), i ricavi erano in calo (178 milioni nel 2020, contro i 198 del 2019) e il debito restava consistente (18 milioni di euro). Il percorso di rilancio non ha dato i risultati sperati: a fine 2024, Carlyle avrebbe accumulato perdite per 120 milioni di euro, quasi triplicate rispetto all’anno precedente.
Nel tentativo di sostenere l’acquisizione, Hps e Arcmont avevano sottoscritto obbligazioni per un valore di 285 milioni, ma il pagamento di una cedola previsto per fine giugno è stato rinviato. Dainese, tramite i suoi portavoce, ha comunque rassicurato che sono in corso «discussioni costruttive con i partner finanziari per una ricapitalizzazione dell’attività» e che il processo non influirà sull’operatività quotidiana, né su dipendenti, fornitori o clienti.
Tra i motivi delle difficoltà recenti, secondo quanto ricostruito dal Corriere del Veneto, vi sarebbero il calo della domanda in mercati chiave, come la Cina, le ripercussioni dell’aumento dei tassi d’interesse e un eccesso di scorte accumulate durante gli anni della pandemia.
Fondata nel 1972, Dainese è diventata un punto di riferimento mondiale per l’innovazione nella sicurezza degli sport estremi, grazie a brevetti pionieristici come il paraschiena e il primo airbag indossabile per motociclisti, sviluppato in collaborazione con grandi campioni come Valentino Rossi. Nel portafoglio del marchio rientrano anche AGV (acquisita nel 2007), storica azienda di caschi da moto, e dal 2020 anche TCX, specializzata in calzature per motociclisti.
(Fonte: Corriere del Veneto, 4 luglio 2025)
