Non è piaciuta affatto ad Ascom l’interrogazione dei consiglieri d’opposizione Barbara Cunico, Manuel Benetti e Andrea Busin sull’eventualità di mettere degli ausiliari a rilevare multe in centro a chi non acquista il ticket della sosta. Confcommercio va all’attacco e spara a zero. Della serie: con tutti i problemi di cui parlano quasi ogni giorno i giornali e che affliggono il centro storico sempre più vuoto di negozi e che versa in un degrado mai conosciuto, vi mettete a pensare a come fare multe e a chi le debba fare?
Le dichiarazioni sono del presidente dei commercianti del centro storico di Thiene, Fabio Zardo: “Premesso che le sanzioni non sono mai la soluzione di un problema, ma un deterrente per scoraggiare gli eventuali trasgressori, avremmo preferito vedere più interesse su come rivitalizzare il centro storico. Lunedì scorso, Confcommercio Thiene ha convocato, attorno al tavolo, i rappresentanti dell’amministrazione comunale, erano presenti l’assessore Nazzareno Zavagnin e il consigliere Alberto Vecelli, i portavoce dei Comitati di Quartiere, c’erano Francesco Pronio e Giulio Gamba per il centro, Rosanna Dall’Igna per Lampertico, Pierino Salbego per Rozzampia e Gianriccardo Rigoni per la Conca, oltre al presidente mandamentale Andrea Retis e al presidente Fabio Zardo. Durante la discussione, si è parlato dei problemi del degrado urbano, ossia, non solo come combattere i piccioni, ma soprattutto, come garantire un’adeguata pulizia, soprattutto in corrispondenza delle isole ecologiche e degli edifici/negozi sfitti. A questo proposito, – ha continuato Zardo – è stato evidenziato il problema legato all’alto costo dei canoni di locazione che disincentivano nuovi residenti e nuovi commercianti ad insediarsi nelle zone centrali, dove aumenta lo spopolamento. Altri temi emersi hanno riguardato la viabilità interna, l’organizzazione dei parcheggi e la carenza di strutture ricettive e ristoranti in centro. L’assessore Zavagnin ha risposto, aggiungendo informazioni, ai più non conosciute, sia per quanto riguarda la ricaduta di certe problematiche, anche finanziarie sulle casse pubbliche, sia su quanto si sta facendo per migliorare la situazione”.
“C’è bisogno – ha concluso Zardo – che vengano messe in atto politiche concrete di aiuto a favore delle nuove aperture, stimolando sempre più la collaborazione fra operatori del commercio e cittadini”. Durante la riunione in cui l’assessore Zavagnin ha fatto capire quanto sia difficile e costosa “la lotta ai piccioni” e Confcommercio ha cercato di strappare la promessa che si possa pulire almeno tre volte a settimana là dove i piccioni fanno le deiezioni che rappresentano oltre a qualcosa di veramente sudicio anche un pericolo per chi rischia di scivolare e rompersi l’osso del collo. Concludendo, da più parti è stato sottolineato come sia fondamentale il rispetto dei luoghi pubblici, con un adeguato senso di un’educazione civica che deve riguardare ogni residente, oltre all’assunzione delle proprie responsabilità, da parte di tutti, al fine di ritornare a rendere attrattiva Thiene, come documentato dalla sua secolare storia.
Il Comitato di quartiere Centro
Molto incisivi gli interventi di Francesco Pronio e Giulio Gamba, due rappresentanti di quartiere che si vede che vogliono dare un contributo alla collettività. Proprietà di linguaggio e zero ipocrisia sono andati dritto al nocciolo dei problemi.
“Noi vogliamo collaborare con il Comune, ma non possiamo ignorare le condizioni in cui versa il nostro centro storico. Ormai via Fogazzaro è diventata Gaza bombardata – spiega Pronio – e diciamola tutta, Thiene non è più attrattiva come un tempo. Se qualche turista viene qui lo fa per il Castello, ma poi non rimane perchè non abbiamo nemmeno ristoranti, quantomeno non c’è quella scelta che rende una cittadina competitiva rispetto ad altre della provincia di Vicenza, che seppur più piccole sembrano più rinomate di Thiene”.
di Redazione AltovicentinOnline
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