L’assessore regionale a Formazione e Lavoro del Veneto, Elena Donazzan, convocherà le parti sociali del commercio e della ristorazione per fare il punto della situazione rispetto alla carenza di personale. “Si cercano figure professionali come cuochi, pizzaioli e personale di sala, divenute oramai introvabili”, afferma Donazzan che parla di “segnali preoccupanti”. Obiettivo del tavolo sarà di analizzare il fenomeno anche dal punto di vista numerico e di verificare quali strade possano essere imboccate per provare a dare risposta alle imprese.

“Vi è un aspetto da non sottovalutare in questo contesto di emergenza lavorativa: il reddito di cittadinanza oggi rende decisamente non interessante trovare un lavoro”, afferma poi Donazzan. “Sostengo da sempre che il reddito di cittadinanza sia diseducativo, ma oggi diventa fonte di un doppio danno economico perché provoca l’aumento della spesa pubblica. E non possiamo proprio permettercelo date le gravidifficoltà in cui versa la nostra economia, con il conseguente impoverimento delle famiglie e del potere d’acquisto. È una spesa a perdere- conclude- anche perché quei lavoratori che normalmente venivano al nord almeno per svolgere lavori stagionali, ad esempio nella ristorazione, oggi preferiscono percepire il reddito di cittadinanza e restare dove vivono. E questo è un grande ostacolo per l’occupazione”.

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