L’A&0 di via Gorizia sta chiudendo battenti. La crisi travolge tutti e tutto, soprattutto le attività del centro. Il supermercato gestito dal gruppo Cestaro-Famila-Emisfero ha infatti i giorni contati. Per fortuna, non si perderanno posti di lavoro perchè i dipendenti verranno dislocati in altre realtà commerciali dell’Alto Vicentino, ma quello che appare drammatico è che verrà a mancare un vero e proprio punto di riferimento per il centro storico. Ad analizzare quanto sta per accadere è stato il vicesindaco e Assessore al Commercio, da sempre sensibile all’argomento, Alberto Samperi.
Anche Emanuele Cattelan, Presidente Ascom del mandamento di Thiene, sottolinea il suo dispiacere per la chiusura dell’A&O del centro e punta il dito ancora una volta su quello che lui definisce ‘l’effetto della deregulation’.
‘Purtroppo – ha spiegato – quando è passata la deregulation c’era da aspettarselo. Quando si fanno leggi di questo tipo bisogna anche saper prevedere le conseguenze e così non è stato. Ascom è molto preoccupata per la chiusura dell’A&O del centro, perché rappresenta un struttura di servizio alla cittadinanza. Ora, salvo qualche realtà di piccole dimensioni, resta poco in centro andare servizio a chi vuole andare a fare la spesa a piedi’.
Per il momento non ci sono acquirenti interessati a prendere il posto dell’A&O e anche questo è una spina nel fianco dell’Associazione Commercianti.
‘Speriamo – ha continuato Cattelan – che al posto del supermercato non vada una catena straniera o non si abbassi il livello qualitativo dell’offerta del centro cittadino. Ricordiamoci che siamo nel centro storico di un paese che ha tradizione commerciale. Inoltre è inaccettabile vedere che vengono autorizzate attività a destra e a manca, con orari e giorni di apertura senza sosta, e poi ci si stupisce se i negozi chiudono perché non ce la fanno a sopravvivere. Quando si fa una legge – ha concluso – bisogna prevederne le conseguenze per non creare danni per il futuro’.
A.Bia.