Giovedì 11 settembre alle 19.00 prende il via il ciclo di appuntamenti del Fuori Festival Mav 2025, nell’ambito della 51ª edizione della Mostra Alto Vicentino. Il primo convegno, ospitato presso OCMA Srl in via dei Tretti 39 a Santorso (VI), sarà dedicato al tema della solidità aziendale come fondamento per affrontare le sfide del futuro.
Protagonista dell’incontro sarà Luciano Giacomelli, dirigente con un lungo percorso internazionale e un profondo legame con il tessuto imprenditoriale veneto, nonché membro e amministratore dell’Accademia Olimpica. In questa occasione presenterà il suo volume “Storie di acciaio, pedali e lunghi viaggi”, un racconto che intreccia esperienze professionali e personali.
Il dialogo sarà guidato da Edoardo Demo, ordinario di Storia Economica all’Università di Verona, che proporrà un’analisi sui temi della longevità aziendale, della resilienza e delle sfide poste dalla competizione globale, con particolare attenzione al ruolo delle micro e piccole imprese. Modera la serata Luca Fabrello.
L’incontro rappresenta un momento di riflessione e confronto per imprenditori, studiosi e cittadini interessati a comprendere come la tradizione e le radici possano costituire un motore di sviluppo verso il futuro. L’incontro è aperto a tutti.
Chi è Luciano Giacomelli.
Luciano Giacomelli ha più di trent’anni di esperienza in qualità di direttore commerciale, managing director e direttore di comunicazione e marketing di società nazionali e internazionali nell’industria metalmeccanica. Già responsabile delle strategie in Europa per Ebara Corporation Tokyo, presidente di Siderforgerossi spa (azienda leader mondiale nel mercato dell’acciaio) e membro della giunta di Confindustria Vicenza, è consigliere censore della Banca d’Italia nella sede di Venezia. È stato nel consiglio di amministrazione della Società del Quartetto di Vicenza ed è consigliere di amministrazione della Fondazione di storia onlus, oltre che membro dell’Accademia Olimpica. Nel 2014 ha ricevuto il Premio Città Impresa “per il contributo che l’attività e la visione imprenditoriale hanno dato all’economia del Paese e, in particolare, al territorio delle Venezie”.
