Quando il tatto incontra il gusto si può perdere la testa. A Villa Godi Malinverni di Lugo Vicentino si è tenuta ieri sera la ‘Serata della scarpetta’ organizzata da Confartigianato. Una cena con le mani in una cornice di altissimo livello, in cui obiettivo è stato far apprezzare panificatori e ristoratori di altissima qualità che hanno proposto pietanze selezionate accompagnate da pani di farina di grani scelti, cotti e lievitati secondo le migliori tradizioni.

 A chi si chiedeva che cosa avrebbe imposto il galateo, ha dato risposta Tiziana Busato, esperta di galateo internazionale, che ha commentato così l’abitudine di fare ‘scarpetta’: ‘meglio non farlo se si è davanti alla regina. Ma se si decide di farlo bisogna farlo con le mani nude e senza esitazioni. Evitare assolutamente fare scarpetta aiutandosi con la forchetta’.

Con pani e pietanze tipicamente locali i panificatori e ristoratori di Confartigianato hanno tenuto alta la bandiera della cucina vicentina, e inorgoglito anche Andrea Piovan, presidente del mandamento di Thiene, che ha commentato: ‘sono orgoglioso di poter dire che questa è la cucina tipica del mio paese’.

Suggestiva la cornice di una cena originale. Christian  Malinverni ha parlato della sua villa, descrivendola come un fiore all’occhiello del nostro patrimonio culturale. Un’attrattiva per turisti e non solo.

Presenti oltre ai rappresentanti di Confartigianato che hanno organizzato un evento curato nei dettagli, anche il sindaco di Lugo Robertino Cappozzo, il vicesindaco di Thiene Alberto Samperi, il presidente e il direttore di Ascom-Thiene Emanuele Cattelan e Nicola Maragnin.

A.B.

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