E’ scontro aperto tra i sindacati appartenenti alla Unione Sindacale di Base e i colleghi di Cgil, Cisl, Uil e Fiadel per il mancato rinnovo delle rappresentanze sindacali dei lavoratori in Ava (Alto Vicentino Ambiente) e alla partecipata arriva anche una diffida in cui si impone di “non trattare o rappresentare o difendere o transigere in nome e per conto dei lavoratori iscritti alla  Unione Sindacale di Base”.

Nel frattempo, scatta l’appuntamento per il presidio previsto per il 1 febbraio alle 16 di fronte alla sede della CGIL di Vicenza,  per protestare contro gli accordi firmati con cgil, cisl, url e Fiadel per fare saltare le Rsu elette democraticamente dai lavoratori.

Erano stati proprio i rappresentanti delle sigle ad accordarsi con l’azienda partecipata nel posticipare a giugno la nomina dei sindacati dei lavoratori, il cui ruolo si era concluso a fine 2020.

“Hanno firmato la loro delegittimazione”, avevano tuonato da Usb, che non avevano compreso l’accordo tra ‘padroni’ e istituzioni sindacali, con questi ultimi definiti “burocrati che hanno derubato i lavoratori della rappresentatività e del diritto al negoziato, compiacenti e disponibili a condividere le esigenze padronali”.

“La diffida è formulata in nome e per conto degli iscritti alla Unione Sindacale di Base, in merito all’accordo fra  cgil cisl uil fiadel e Utilitalia siglato il 17dicembre 2020, che ha “decretato” il rinvio delle elezioni per il rinnovo della RSU del comparto a giugno 2021, la decadenza della rappresentanza eletta dai lavoratori, l’affidamento della titolarità alla contrattazione aziendale alle segreterie territoriali con il relativo scippo dei permessi sindacali delle RSU e la privazione dell’uso delle bacheche sindacali RSU – ha sottolineato Raniero Germano, rappresentante provinciale di USB – Un atto unilaterale e arrogante che sospende la democrazia e la libertà dei lavoratori di scegliere le proprie rappresentanze. Ritenendo di enorme gravità tale accordo che esclude la sigla più rappresentativa su argomentazioni di così rilevante importanza per il futuro delle trattative sindacali e che appurata la volontarietà da parte sia  di AVAsrl che delle OO.SS. coinvolte di tenere incontri, la Unione Sindacale di Base, diffida  AVAsrl o  qualsiasi altra OO.SS., in base alla sentenza n. 27155 del 15/11/2017 della Corte di Cassazione, a trattare o rappresentare o difendere o transigere in nome e per conto dei lavoratori iscritti alla  Unione Sindacale di Base. Pertanto si chiede ufficialmente di convocare in eventuali incontri sindacali   i componenti RSU USB dimissionati e la scrivente segreteria  territoriale”.

Sindacati in protesta contro i loro vertici: “Hanno firmato la delegittimazione”

Ti è piaciuto questo articolo? Condividilo su:
Stampa questa notizia