Il Tribunale Militare Internazionale – istituito dalle potenze vincitrici di Stati Uniti, Regno Unito, Francia e Unione Sovietica sulla base dello Statuto di Londra – mandò alla sbarra i 21 e l’ancora assente Martin Bormann con quattro capi d’accusa: crimini di guerra, crimini contro l’umanità, crimini contro la pace e cospirazione per scatenare una guerra di aggressione. Tutti reati che ‘nascevano in quell’occasione.
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