L’Alto Vicentino pullula di talenti e brillanti menti. Ne sono l’ennesima dimostrazione due giovanissimi, Giacomo Carollo di Calvene della quinta elementare e Giulio Mollis di Breganze della prima media. Insieme al team Astrogate, hanno vinto alla finale nazionale di Piacenza sabato 11 e domenica 12 marzo, il primo premio ‘Performance Robotica’, e aggiudicandosi poi il ‘Premio Campione’ registrando il record ufficiale nazionale della stagione nella sfida di robotica che li porterà alla finale mondiale in Texas, hanno dimostrato  di possedere a pieno tutti i ‘Core Values’ che caratterizzano questa sfida internazionale di robotica e innovazione: creatività, problem-solving, coding, divertimento, lavoro di squadra e inclusione.

Con un punteggio record di 395 punti, Astrogate volerà a Houston in Texas, dal 19 al 22 aprile, per partecipare ai mondiali di robotica, ‘First Championship‘, con la squadra campione d’Italia. Astrogate è la squadra di robotica veneta di ‘Gate Italy‘ composta da 10 ragazzi tra i 10 e i 17 anni, che lo scorso agosto ha rappresentato l’Italia alla competizione mondiale della ‘First Lego League’ di Rio de Janeiro, dimostrando ancora una volta di essere un team di veri campioni. “Mi piace far parte della squadra perché racchiude le cose che mi piacciono, cioè i lego ed i robot. – racconta il campione Giacomo Carollo – I coach e gli altri membri della squadra sono tutti molto gentili e mi insegnano tante cose nuove”. “Questo per me è il terzo anno che sono in Astrogate! – chairisce il collega vincitore Giulio Mollis – Siamo una squadra unita e coesa che si aiuta a vicenda, i grandi aiutano sempre i più piccoli o chi è in difficoltà ; da grande voglio fare l’ingegnere robotico.”

Giovani talenti che indirizzano la loro vita fin da piccoli verso un futuro costruttivo, una nuova generazione consapevole delle proprie capacità. Sicuramente gran parte del merito va anche ai genitori, che con pazienza e impegno, permettono ai propri figli di cogliere e partecipare a grandi opportunità come queste. “Dieci giovani talenti e tanto lavoro di squadra per far avverare un sogno…quello di volare a Houston. Una squadra Astrogate per vincere!” commenta la vicepresidente di Gate Italy Isabella Morabito. ”Astrogate incarna diversi valori. In primis la fiducia: fai parte di una squadra, che diventa una seconda famiglia. Ti insegna a relazionarti con gli altri, anche con chi non ti è simpatico, a non perdere mai la speranza, a contare sulle tue forze e, non ultimo, a divertirti”.

First Lego League Challenge‘ è il campionato di scienza e robotica a squadre per ragazzi dai 9 ai 16 anni che propone ogni anno una sfida a carattere scientifico su tematiche di grande interesse generale, ecologico, economico, sociale. La Fondazione Museo Civico di Rovereto è referente organizzatore e Operational Partner per l’Italia.
La sfida proposta da Lego League coniuga ricerca scientifica e tecnologica: i ragazzi infatti devono mettersi alla prova sia con l’ideazione di un progetto innovativo che con la costruzione e programmazione di un robot che svolga il maggior numero possibile di missioni presenti sul tavolo di gara in soli due minuti e mezzo. I team che partecipano alla manifestazione progettano, costruiscono e programmano robot autonomi, applicandoli a problemi reali di grande interesse generale, ecologico, economico, sociale, per cercare soluzioni innovative. “Ho avuto il piacere di conoscere Astrogate l’anno scorso in occasione della qualificazione della squadra alle finali internazionali di Rio de Janeiro – ricorda Carlo Pasqualetto, delegato innovazione del comune di Padova – Sapere che anche quest’anno si sono qualificati per rappresentare la nostra Città, il Veneto e l’intero Paese alla competizione internazionale di Houston non può che essere motivo di grande soddisfazione e orgoglio per un delegato all’Innovazione come me. Il DNA di Padova è fatto di scienza e innovazione e la passione e la dedizione di questi ragazzi non può che essere un esempio per la nostra comunità. Un grande in bocca al lupo a tutto il team per l’avventura a Houston – Texas e un ringraziamento a Gate Italy per l’impegno nell’ispirare e valorizzare questi promettenti talenti.”

Laura San Brunone

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