Nessuno proprio se lo aspettava perché sono veramente pochi i cittadini di Carrè che oggi  ricordano di averli visti con i propri occhi.

Degli antichi archi sotterranei in muratura sono emersi dagli scavi in corso da alcuni mesi per le nuove fognature nella centrale via Capovilla, e  adesso gli storici locali stanno facendo a gara per dare loro una datazione adeguata e per capirne la funzione precisa.

‘Da una sommaria consultazione dell’archivio storico comunale – ha detto il professor Matteo Dal Santo – non sono emerse testimonianze scritte di lavori pubblici che possono datare almeno una parte dell’opera dopo il 1800, quindi è possibile che siano molto più antichi, ma mi riservo di approfondire la scoperta inaspettata con ulteriori ricerche’.

La funzione degli archi è probabilmente quella di creare un camminamento ed un passaggio per i mezzi pesanti sopra gli antichi scoli che accoglievano le acque reflue, il troppo pieno della storica fontana di Piazza degli Alpini e le acque che defluivano dalle colline delle Bregonze. Ma agli storici l’ultima parola.

 

Marta Boriero

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