Motori accesi, pronti alla partenza e si ‘sgomma’! Torna sabato 1 e domenica 2 luglio al Park Mosson, ‘Cogollo Drift Show’, la manifestazione automobilistica ludica non agonistica che da cinque anni raduna gli appassionati di auto da corsa. Importante ricordare che una parte del ricavato sarà devoluto a scopo benefico ad un’associazione locale. Due giornate intense per chi ama il brivido e l’adrenalina tra derapate in classico stile “Fast and Furious”, per un weekend di divertimento allo stato puro. Gli orari di apertura saranno sabato dalle 10 alle 22 e domenica dalle 10 alle 20. Durante la manifestazione ci sarà la possibilità di salire a fianco del pilota come passeggero, grazie al servizio “Taxi Drift” che farà provare ai più coraggiosi l’ebrezza di questa specialità in massima sicurezza. Ci saranno a disposizione una ventina di auto al giorno grazie alla presenza di piloti appassionati che hanno dato la loro disponibilità e le iscrizioni si potranno effettuare direttamente durante gli orari di apertura. Una disciplina che attira molti curiosi, uno spettacolo da poter vivere fisicamente o come spettatore. La parola “drifting” significa “alla deriva” ed è proprio ciò che il pilota fa fare alla propria auto a trazione posteriore, lasciandola ‘scivolare’ armoniosamente di traverso, facendo sbandare in modo controllato il mezzo permettendo alle ruote posteriori di perdere aderenza nell’asfalto così da slittare lungo la traiettoria che l’auto dovrà fare durante la manovra, una tecnica usata anche nei rally. Cinque anni per un raduno che attira centinaia e centinaia di cultori del drift e delle auto ‘truccate’, la prima edizione nel 2018 erano presenti sia go-kart che auto da drift, quest’anno per la prima volta ci sarà solo drifting, gincane tra birilli in un circuito interno. Durante le due giornate ci sarà anche uno stand gastronomico in un’area relax dove il pubblico potrà accedere in tutta sicurezza e a titolo gratuito. Saranno presenti anche dei commissari ufficiali per la gestione della manifestazione e veicoli di soccorso sanitario.

Laura San Brunone

 

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