Solo 4 giorni. Non di più, ma tanti per scatenare l’inferno.

Sono in capo a Breganze, ma scaldano gli animi nel piccolo centro di Lugo. L’arrivo di 5  profughi non è passato inosservato lunedì, arrivati alla spicciolata in pieno centro a Lugo, in via Monte Ortigara, in una abitazione che però è di proprietà del Comune di Breganze.

Un ‘soggiorno’ transitorio per le cinque persone richiedenti asilo, gestite dalla cooperativa sociale Verlata di Villaverla, dettato da ragioni tecniche, come ha tenuto a precisare il sindaco di Breganze Piera Campana, non dopo avere rassicurato il collega di Lugo, Robertino Cappozzo: “Staranno da te solamente fino a giovedì 7 dicembre , poi, faranno rientro nel mio comune – ha tranquillizzato il primo cittadino di Breganze – Dobbiamo fare degli interventi di manutenzione urgente all’appartamento che li ospita ed avendo un fabbricato di nostra proprietà a Lugo, li abbiamo collocati lì solo in modo temporaneo”.

Piera CampanaNonostante le rassicurazioni della Campana, nel paese che conta poco più di tre mila anima c’è già fermento. Il comitato ‘Lugo dice No’ infatti monitora, di minuto in minuto, i movimenti che si notano in via Monte Ortigara.
“Si tratta di una sistemazione provvisoria – conferma il sindaco Cappozzo – Da parte dell’amministrazione comunale di Breganze mi è stata data la parola che nel giro di qualche giorno se ne andranno da Lugo, ma vigileremo affinché quanto ci è stato promesso venga mantenuto”.

Ma se a Lugo  c’è un clima di tensione e protesta per il transito di  5 ragazzi, già in carico ad un altro Comune, Piera Campana ci tiene a tessere le lodi dei propri concittadini, che mai avrebbero montato un caso del genere. ‘Voglio tranquillizzarli fino a perdere il fiato – conclude – non lascerò che quei ragazzi rimangano in un paese non accogliente, dove due o tre razzisti stanno sollevando un polverone per qualcosa di ridicolo che mai sarebbe accaduto a Breganze’.

Serata di presidio
A poco servono comunque le rassicurazioni dei due sindaci: il comitato ‘Lugo di No’ annuncia un presidio per mercoledì 6 dicembre, dalle 20, davanti alla casa in via Monte Ortigara: “Per ribadire il nostro dissenso contro l’arrivo di queste persone – annunciano gli organizzatori sulla propria pagina facebook – E per dire alla giunta comunale di Breganze che è facile fare i buonisti nel Comune degli altri”.

Paola Viero

 

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