“Da luglio sto lavorando sull’autonomia e sembra che nessuno se ne sia accorto. Sono contenta che nasca una discussione dentro e fuori il Parlamento.
Così ci si confronta. I testi non ci sono perché l’intesa non c’è. Non c’è l’accordo, i nodi da sciogliere sono numerosi. I testi che stanno circolando sono spesso errati, ci sono bozze che tali sono. La parte ambientale della sanità non è definita, sui beni culturali non vi è l’accordo, sull’istruzione c’e’ molto da decidere. I testi ci saranno quando ci sarà un accordo”.
Così la ministra per gli Affari regionali e le autonomie, Erika Stefani, oggi in Commissione bicamerale per l’attuazione del federalismo. (ANSA).

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