Maura Fontana appoggia Cruistiano Eberle con la lista “Schio per tutti”. Se la decisione di Ilenia Tisato di appoggiare Cristina Marigo e addirittura lasciare la Lega con cui aveva sfidato 5 anni fa quelli che da nemici di cui dirne di tutti i colori ora sono amici alleati e stimati ha lasciato qualcuno a bocca spalancata, sa di coerenza l’appoggio dichiarato da Maura Fontana al candidato Cristiano Eberle.

Si potrà dire : ” anche lei appoggiava con furore Valter Orsi alle scorse amministrative” ed è verissimo, ma a differenza di chi è stato in silenzio fino ad ora, Maura Fontana ha fatto un percorso, di cui non ha nascosto mai nulla gli scledensi. Ha rilasciato interviste ed ha raccontato molte volte in questi anni la sua esperienza all’interno del nutrito gruppo di Orsi, dove ad un certo punto è arrivata alla rottura netta e al passaggio al cosiddetto gruppo misto.  Ha dato spiegazioni dettagliate parlando di una divergenza ideologica su alcuni temi, che non potevano evitare la frattura. Ha però continuato a darsi da fare per la città, ha continuato a fare politica e non si è mai fermata, denunciando disservizi e casi di malasanità, che grazie alla sua voce sono stati risolti. A chi  ha alzato i toni non le ha mandate mai a dire, reagendo con la ribellione di chi non tollera chi manca di rispetto gratuitamente quando, anche in presenza di idee diverse, ci si può confrontare con un linguaggio appropriato e civile. Senza passare per forza dall’offesa.

“La lista Schio per tutti”  nasce dall’idea di coinvolgere nella trasformazione della città tutti i cittadini, soprattutto coloro che vivono fragilità come l’anzianità, la disabilità, il disagio sociale, l’esclusione etnica e qualsiasi dipo di “diversità” – ha spiegato l’attuale consigliera comunale – . Questa lista si configura come impegno concreto sia a livello politico che a livello culturale e sociale per trasformare i luoghi comuni ed i luoghi cittadini, in una vera comunità coesa, rispetto alla tematica della diversità e dell’uguaglianza”.

“Sono entusiasta di condividere questo pezzo di strada assieme  a Cristiano Eberle perché, da subito, ho intravisto l’ambizione del progetto e la sua credibilità personale. – ha concluso – Il nome “Schio” deriva da scledum, termine latino medioevale, che indica una pianta della famiglia della quercia, gli “ischi” -da cui Schio- che è un termine volgare per indicare la quercia. Da qui nasce l’idea del nostro logo: delle mani che abbracciano una foglia di quercia che rappresenta tutto il territorio e le sue genti”.

Cristiano Eberle ha invece dichiarato: ” Sono felice di essere qui oggi con Maura, possiede una storia importante, per i suoi valori che mi sento di condividere in toto e per l’energia e la convinzione che sta mettendo in questa, per me, nuova avventura. La prima volta che ci siamo parlati il dialogo è durato un paio d’ore e non finivamo mai di convergere con le nostre opinioni sul futuro di Schio. È proprio a partire dalla condivisione di contenuti comuni che si costruiscono le alleanze più solide, quelle che non vertono sui destini personali delle persone coinvolte ma su un impegno disinteressato per il bene comune”.

di Redazione AltovicentinOnline

 

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