Si era mantenuta cauta nei giorni scorsi per evitare le speculazioni politiche che puntualmente, sono dietro l’angolo, ma oggi, ha deciso di uscire allo scoperto. Tiziana Occhino, sindaco di Arsiero stamattina, ha scritto ai media locali per esprimere solidarietà nei confronti del proprio concittadino Ermes Mattielli, condannato a 5 anni di reclusione e ad un risarcimento danni di 135mila euro per aver sparato addosso ai due ladri che gli erano piombati nel deposito. Era l’ennesima volta che entravano a rubare il suo ferrovecchio e in una sera del 2006, ha imbracciato il proprio fucile e ha esploso 14 colpi sui due nomadi, che poi lo hanno denunciato per tentato omicidio.

Pubblichiamo integralmente il pensiero del primo cittadino:

“Intendo innanzitutto esprimere il sostegno morale e la solidarietà umana al concittadino Ermes che sta affrontando le conseguenze sicuramente difficili di un lungo processo. Ritengo però che non spetti a me, nella veste di sindaco, commentare a discredito o a favore una sentenza del tribunale o inveire contro la legge che come pubblico ufficiale rappresento, tanto più che le motivazioni che hanno portato i giudici ad esprimersi sulla condanna di Ermes Mattielli non sono ancora state rese pubbliche. Il ruolo che investo prevede invece che sia mio dovere attuare tutte le misure necessarie e di competenza per garantire la sicurezza dei cittadini rispetto a fenomeni di criminalità, come i furti, che sono la causa scatenante di episodi come quello avvenuto ad Arsiero nel 2006 e sui quali siamo chiamati seriamente ad interrogarci.

Le opinioni personali sull’accaduto, che ognuno è libero di esprimere, spero solo non diventino l’ennesimo stimolo ad una strumentalizzazione sterile e semplicistica dei fatti che non porterebbe a nessun risultato concreto sugli esiti della vicenda giudiziaria nel suo complesso.

Tiziana Occhino

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