Ammonta a 17 milioni e 233.000 euro lo stanziamento che la Regione ha destinato ad interventi di messa in sicurezza delle strade del Veneto. Con il provvedimento licenziato oggi dalla giunta, su proposta dalla vicepresidente Elisa De Berti, queste risorse consentiranno di scorrere la graduatoria del bando approvato nel 2020 valido anche per il 2021. L’aumento di fondi consente il finanziamento di ulteriori 78 Comuni, con cui la Regione sottoscriverà un accordo che disciplina gli aspetti legati all’utilizzo delle somme. In primis i tempi: i Comuni dovranno iniziare i lavori entro giugno 2022, pena la revoca del finanziamento. “In questo momento storico di grande difficoltà economica non è solo necessario finanziare le opere, ma assegnare gli appalti velocemente per immettere risorse vere nel tessuto produttivo. Per questo motivo- dice De Berti- abbiamo fatto squadra con le amministrazioni comunali. Nelle scorse settimane ho convocato i Comuni beneficiari del contributo per spiegare loro i termini di affidamento delle opere. La risposta dei sindaci è stata pronta e li ringrazio per essersi impegnati con la Regione a rispettare il cronoprogramma, nell’interesse dei territori”. Gli interventi finanziati prevedono la realizzazione o il completamento di piste ciclabili; l’adeguamento e ammodernamento della rete viaria, anche attraverso tecniche di moderazione del traffico; la realizzazione di nuove rotatorie, per garantire il miglioramento della sicurezza e decongestionare il traffico; nuovi tratti stradali, alternativi al centro abitato e ai siti sensibili; la realizzazione di percorsi pedonali protetti.
La sicurezza stradale e la riduzione dell’incidentalità rappresentano un settore d’intervento nel quale l’amministrazione regionale crede concretamente”, conclude De Berti, “e il provvedimento approvato oggi ne dà testimonianza, prevedendo il cofinanziamento all’80% della spesa. Con lo scorrimento approvato in data odierna, la Regione ha complessivamente finanziato il bando 2020, con uno stanziamento nelle due annualità di oltre 25,5 milioni di euro”.