È pervenuta ieri, venerdì 6 settembre, all’ufficio Protocollo del Comune di Breganze la delibera con cui il CDA dell’IPAB La Pieve ha ratificato l’ordinanza presidenziale di ritiro dell’istanza di trasformazione dell’Ente in fondazione, rispetto alla quale il Consiglio comunale, agli inizi del mese di agosto, aveva manifestato l’esigenza di acquisire ulteriori elementi di valutazione.  

 

Questo ci rasserena – commenta il sindaco Silvia Covolo – e ci dà la possibilità di continuare con la nostra convinzione di indire una consultazione popolare sul tema Ipab e il suo progetto di nuova edificazione, che si è imposto qualche mese fa e molto sentitodai cittadini di Breganze, a tal punto da far nascere un Comitato”. 

In questi mesi si è quindi lavorato ad un documento che stabilisce la necessità di una consultazione popolare, e tale testo, per essere valido, deve essere sottoscritto da almeno un terzo dei consiglieri comunali e quindi deliberato in Giunta.  

“E noi – continua il sindaco – siamo pronti a farlo ora che tutti sono rientrati dal periodo di pausa estiva. Nonostante ci siano le condizioni urbanistiche affinché l’Ipab possa edificare in via Sant’Eurosia, perché l’area figura come edificabile nel piano degli interventi approvato prima del mio insediamento, nella primavera 2009, riproponendo una destinazione già fissata dalla variante generale al PRG del 2004, nonostante questa premessa siamo sempre stati convinti dell’importanza di parlarne con i cittadini era raccogliere la loro opinione”.  

Il programma della bozza di proposta infatti prevede incontri pubblici, uno nel capoluogo e uno nelle frazioni, per illustrare la tematica e poi l’invito alla cittadinanza ad esprimersi sull’argomento con una consultazione, metodo di indagine previsto delle linee programmatiche di mandato e già fatto ad esempio con la proposta di riorganizzazione delle scuole di Maragnole e Mirabella.

di Redazione Thiene on line

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