Il circolo di Lgambiente Schio Val Leogra esprime serie preoccupazioni riguardo la proposta di un nuovo casello autostradale tra Thiene e Piovene e in generale il documento proposto da Confindustria “ Muovi Vicenza”.

‘Il Veneto è la Regione che ha il triste primato in Italia di ritmo di cementificazione quindi tutti devono porsi il problema di dove e come togliere cemento non di aggiungerne altro-scrivono i rappresentanti di Legambiente nella nota inviata agli organi di stampa- Motivo per il quale il nostro Circolo appoggerà tutte le iniziative atte a fermare una ulteriore ceMentificazione  del territorio e sottrazione di suolo agricolo a partire dalla raccolta firme proposta da Agritour.

 A sottoscrivere queste parole è stato in questi giorni Il Presidente, Lorenzo Baiocchi, a cui però, hanno fatto seguito quelle dell’imprenditore scledense Marcello Cestaro, che è a capo dell’impero industriale Unicom. Cestaro appoggia in toto la proposta del sindaco Valter Orsi e lo spinge perchè il progetto del casello autostradale venga fatto subito. ‘Troppo volte, i progetti su infrastrutture sono stati rinviati – dichiara Cestaro, presidente di Famila dalle pagine de Il Giornale di Vicenza – , ma alla fine le opere non sono state realizzate. E’ vero che c’è un costo per farle, ma esiste anche quello del ‘non farle’. Il casello di Thiene è sempre intasato. Con un nuovo casello avremmo una diminuzione del traffico e una riduzione dell’inquinamento perchè tutte le auto e i camion provenienti da e verso Scio eviterebbero di caricare ulteriormente la viabilità ordinaria. La città di Schio comprende migliaia di aziende industriali, commerciale e artigianali, ha bisogno di un collegamento con la rete autostradale con la futura Pedemontana’.
di Redazione Altovicentinonline
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