Alle prossime amministrative di Thiene la città ci arriverà con le casse comunali piene. Un tesoretto da oltre 16 milioni di euro, dovuto alla buona gestione, al risparmio, ma anche ai fondi covid che sono stati gestiti con oculatezza da un’amministrazione comunale attenta e parsimoniosa. Ma dovuto anche ai thienesi “che hanno pagato regolarmente le tasse, le scadenze Irpef, non hanno posticipato rispettando tempi e importi”.

Lo comunica Domenico Simonato, assessore al Bilancio, che dopo le dimissioni del predecessore Alberto Samperi, con grande sorpresa ha trovato una situazione economica “florida, sana, con nessun dato negativo”.

E se per la prossima tornata amministrativa, prevista tra maggio e settembre (dipenderà dal covid), c’è chi ipotizza che uno dei cavalli di battaglia dei candidati potrà essere la spasmodica ricerca di soldi per poter fare investimenti, a sfatare il concetto è proprio Simonato: “Thiene è un Comune virtuoso, non ha bisogno di soldi. Invito tutti i candidati a venire in ufficio da me e consultare la situazione patrimoniale, che è pubblica. Come l’ho avuta io, anche loro potranno godere della bella sorpresa nel ritrovare una cifra importante, ben 16 milioni e 400mila euro. Inoltre a Thiene gli uffici comunali lavorano benissimo, con persone competenti e molto professionali”.

Fino a pochi mesi fa il saldo superava i 18 milioni, Ma il saldo rimane buono. “Molto buono”, puntualizza Simonato.

Parte economica, fiore all’occhiello di Thiene

Creditori pagati alla scadenza regolare delle fatture, nessun ritardo, nemmeno di un giorno. Residuali a pareggio e se il Comune dovesse ‘vendersi’, sarebbe ancora in attivo.

“I soldi sono frutto di una liquidità data non solo da una buona gestione patrimoniale e da entrate straordinarie dovute alla pandemia – ha spiegato Simonato – I cittadini thienesi hanno pagato e pagano regolarmente tutte le tasse. Io temevo un ritardo nel saldo dell’Irpef, vista la pandemia lo davo quasi per scontato, ma invece non c’è stato. E’ vero che ci sono state meno uscite rispetto agli anni precedenti, ma Thiene ha sempre avuto un saldo positivo, di almeno 8 milioni di euro, anche nelle precedenti amministrazioni. La parte economica è il fiore all’occhiello della città, non ci sono problemi di liquidità”.

Gli interventi forti

“Non abbiamo aumentato la Tari (tassa sui rifiuti) per le attività economiche e abbiamo applicato un aumento del 6% per le utenze domestiche”, ha spiegato Simonato, che sul tema del Bilancio e degli interventi di ‘cassa’ è un punto di riferimento indiscusso e apprezzato da tutti i colleghi.

“Ho creato dei prospetti per fare interventi in conto capitale e per operazioni correnti, che verranno assegnati ai vari assessorati entro la fine dell’anno – ha spiegato l’assessore – In particolar modo ci concentreremo sul Sociale, che in questi ultimi tempi ha richiesto fondi per la pandemia, ma ci sono fondi per tutti. Inoltre abbiamo previsto un finanziamento da 50 a 100mila euro per i commercianti, con tasso bassissimo e con pre ammortamento – ha concluso Simonato – In più abbiamo ricevuto grossi contributi nazionali e regionali con i quali abbiamo creato fondi per i meno abbienti e per le situazioni più delicate”.

A.B.

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