Mancano ancora 2 mesi al voto per le Amministrative di Cogollo del Cengio ma com’era prevedibile ecco che arrivano i primi diverbi tra i candidati sindaci ad increspare le acque del dibattito politico paesano.

 

Forse qualcuno si aspettava che ad accendere la miccia della prima polemica sarebbe stato il candidato di ‘Rinasci Cogollo’ Gildo Capovilla, che nella corsa alla poltrona di sindaco si colloca decisamente nel centro-destra, in opposizione prima di tutto ideologica con Marco Zorzi e Riccardo Fimbianti che sembrerebbero (anche se Fimbianti ha dichiarato di non avere tessere e Zorzi ha accolto elementi di diverse fedi politiche) dividersi i voti di centro-sinistra.

 

E invece il contrasto nasce proprio tra i due candidati più affini, Zorzi e Fimbianti, acceso da alcune dichiarazioni dello stesso Fimbianti sul sito del suo gruppo ‘Svolta AlternAttiva’.

 

‘Appena si è saputo della nascita del nostro gruppo – racconta Fimbianti – da più parti abbiamo ricevuto spinte a confluire nella lista “Viva Cogollo”. Non siamo stati sordi a questi inviti e infatti per tre settimane ci siamo messi in discussione e, anche nel corso di alcuni incontri, abbiamo valutato seriamente e con la massima disponibilità la fattibilità di un accordo. Ma alla fine non ce l’abbiamo fatta, nonostante i cinici e gli avvezzi alla politica ci dicessero che nell’accordo avremmo avuto solamente da guadagnarci: per noi sarebbe stato in effetti un carro su cui salire già pronto e già in corsa, e avremmo ottenuto una o più poltrone in cui sederci senza alcuna responsabilità in caso di sconfitta’.

 

‘Ma non era e non è nostra intenzione fare scelte di convenienza – conclude Fimbianti – non ci stiamo impegnando per ottenere posti in consiglio comunale a tutti i costi né vogliamo scendere a compromessi. Sarebbe stato come aver prima preparato nei dettagli tutti assieme un viaggio ma poi accontentarsi di aggregarci ad una gita organizzata da altri per non andare incontro a imprevisti e non correre alcun rischio’.

marco zorzi 2015

 

E se anche Fimbianti precisa di non stare ‘lavorando contro qualcuno, ma per il bene di tutti’, questa uscita Zorzi non l’ha proprio digerita e, tirato in ballo, ci tiene a dire la sua sul ruolo che ha effettivamente avuto in tutta la vicenda. ‘I contatti ci sono stati e non sono qui a negarlo – dichiara Zorzi – , ma non come li fa sembrare Riccardo. Di sicuro abbiamo delle affinità e peschiamo nello stesso bacino elettorale, ma non sono andato da loro con l’intento di trovare un accordo per dividere le poltrone. Sembra quasi mi accusi tra le righe di essere un ‘caregaro’, e questo non lo trovo corretto da parte sua. La verità è che forse ci siamo trovati troppo tardi, e alla fine le nostre strade si sono divise semplicemente in modo naturale’.

 

A gettare benzina sul fuoco e ad aumentare il malumore di Zorzi intervengono anche certi contatti privati avuti dagli altri candidati con le associazioni del paese, che potrebbero essere decisive per muovere decine di voti e per spostare l’ago della bilancia verso uno o l’altro, soprattutto in un paese come Cogollo dove di associazioni se ne contano ben 53.

 

Fimbianti, per sua stessa ammissione, le sta incontrando per ‘ascoltarle e confrontarsi’. Un’altra mossa che a Zorzi non va tanto giù. ‘In un paese piccolo come Cogollo – commenta Zorzi con amarezza – questo può lasciare il segno. Questi contatti fatti in modo quasi sornione non mi sembrano corretti. Noi di ‘Viva Cogollo’ abbiamo in programma un incontro pubblico dove parleremo a tutte le associazioni faccia a faccia, non singolarmente dove è molto facile promettere quello che sarebbe impossibile fare per tutte’.

 

Marta Boriero

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