Il Comitato del Centenario Grande Guerra di Cogollo del Cengio ha annullato tutti gli eventi in programma per il 2016 a causa del mancato sostegno economico da parte dell’amministrazione.

La comunicazione del coordinatore Basilio Zorzi, protocollata in data 22 marzo, non lascia dubbi. Non siamo in grado di proseguire i lavori, recita il documento, ‘senza l’adeguato supporto economico’. I soldi non ci sono, ha detto chiaramente l’assessore alle associazioni Diego Dal Santo durante l’incontro ‘chiarificatore’ avvenuto pochi giorni fa tra Comitato, amministrazione e Proloco, di cui il Comitato è in sostanza una branchia.

La cifra alla quale l’amministrazione ha detto ‘no’ si aggirerebbe attorno ai 5 mila euro, frutto del cosiddetto ‘conto della serva’ fatto dal gruppo culturale, che avrebbe permesso la realizzazione pratica degli eventi per le celebrazioni.

Basilio Zorzi, il coordinatore del Comitato, è chiaramente deluso ma ne prende atto senza polemica. ‘Senza l’adeguato supporto economico – ha commentato Zorzi – non possiamo fare nulla. Capisco e rispetto la decisione dell’amministrazione. Se non ci sono soldi, ne prendo atto. Se le cose cambieranno, siamo ben disposti a rivedere la nostra decisione, perché alla base abbiamo persone serie che vogliono lavorare per il bene della comunità. Adesso ci resta solo il rammarico’.

zorzi e fimbianti - minoranza cogollo

A disapprovare la scelta dell’amministrazione ci pensano invece le minoranze dei due gruppi consiliari ‘Viva Cogollo’ e ‘Svolta AlternAttiva’. I capigruppo Marco Zorzi e Riccardo Fimbianti criticano aspramente quello che per loro è una presa in giro con tanto di dietro front verso dei volontari che avrebbero lavorato solo per il bene del paese, mettendo a disposizione la loro cultura ed il loro tempo. E ci aggiungono polemicamente che un bel pizzico di avversione politica verso i volontari ci abbia messo la zampata decisiva.

‘Sembrava che l’intenzione dell’amministrazione – critica Zorzi – fosse quella di procedere con la collaborazione dando il massimo appoggio morale ed economico, e lo stesso sindaco Piergildo Capovilla aveva approvato il programma degli eventi ancora in gennaio. Si pensava anche che si fossero superate le barriere politiche. Adesso nel momento cruciale, ad un passo dal periodo più importante per le celebrazioni, il Comitato ha avuto il benservito. Se è questione di soldi allora chiedo che venga data contezza di quanto la Proloco ha guadagnato durante le ultime manifestazioni e se il sindaco ha le idee chiare sulle cifre che lui stesso ha stanziato a bilancio per la cultura e gli eventi in genere mesi fa. E se davvero i soldi non ci sono, perché invece ci sono per la prossima Salita al costo e ci sono stati per il mercatino di Natale?’

‘E sarebbe auspicabile – conclude Zorzi – che il Sindaco smettesse di tacciare come polemica ogni considerazione delle minoranze che invece non solo cercano di dare il loro contributo alla vita amministrativa, ma si impegnano a rappresentare chi non condivide il suo modo di operare. Se ha scarso rispetto per noi, lo abbia almeno per i cittadini’.

Marta Boriero

 

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