La Valdastico Nord è ormai realtà, parola di Flavio Tosi.

In centinaia sono accorsi ieri sera nella palestra comunale di Cogollo del Cengio per ascoltare il sindaco di Verona, nonché presidente della A4 Brescia-Padova, invitato dall’amministrazione comunale per parlare di autostrada e di ‘ruspe’ ormai sulla griglia di partenza. E di come ‘avere un moncone che finisce a Piovene Rocchette non avrebbe alcun senso’.

 

‘L’autostrada – ha chiarito subito l’ex leghista prima di entrare nello specifico dell’argomento, sfoggiando il fazzoletto giallo del suo nuovo partito – è una possibilità di crescita per il territorio. La linea è semplice: il territorio deve essere dotato delle strutture che servono, e la Valdastico Nord è un’opera da 2 miliardi di euro voluta dallo Stato, la cui sostenibilità è accertata’.

 

Come ha spiegato in seguito Tosi, le tappe che danno certezza alla realizzazione in tempi relativamente brevi dell’opera non sono mai state così ben definite, grazie alla recentissima ‘pre-intesa’ con Trento, che ha dato da poco parere favorevole al progetto, visto che la Valdastico Nord avrebbe come tappa ultima proprio il paese trentino di Besenello. Grazie a questa premessa, entro luglio il Cipe (Comitato interministeriale per la Programmazione Economica) dovrebbe ratificare la pre-intesa con una sicurezza, sempre a detta del sindaco di Verona, ‘al 99,9%’. Da qua partirebbe il cronometro con tanto di conto alla rovescia: entro 2 anni si dovrebbe definire il tracciato e il progetto, con l’inizio dei cantieri non oltre il 2019. In 5 anni l’opera dovrebbe essere realizzata, quindi il termine massimo perché l’ultima pietra sia posata è il 2024.

cogollo riunione tosi utostrada 10 maggio 2016 pubblico

Ma a ben vedere non c’è niente di nuovo sotto il sole dell’Alto Vicentino, e tanto meno sotto quello di Casale, frazione di Cogollo maggiormente interessata al passaggio del proseguimento della A31. Tant’è che perfino il comitato del ‘No Valdastico Nord’ scherza sui tempi di realizzazione, e qualcuno ha perfino scommesso con Tosi una cena, puntando i dadi sul ‘secondo me non si farà’.

 

Tra i numerosi amministratori presenti dei comuni interessati dal passaggio dell’autostrada c’è chi ha buona memoria e ricorda bene che ancora nel 2013 si parlava già di ‘Trento favorevole’, ad un passo dalla resa. Ma molti di questi sono fermamente convinti che la Provincia autonoma non darà mai parere favorevole alla realizzazione dell’opera, ed il clima di ‘ennesima attesa’ si percepisce anche tra il pubblico, facendo dimenticare anche le polemiche sull’impatto ambientale.

cogollo riunione tosi utostrada 10 maggio 2016

Tosi se ne va senza un capello scomposto, accompagnato da quello che sembra essere il consenso silenzioso dell’amministrazione di Cogollo. Al sindaco Piergildo Capovilla premeva innanzitutto ‘informare i cittadini’ ed avere con loro un dialogo diretto, ma è mancato forse un aggiornamento su  quello che gli abitanti di Casale in realtà si aspettavano, e cioè un approfondimento sul tracciato di questo colosso a 4 corsie che tutti davano per morente, ed invece sembra non essere mai stato così bene.

 

 

Marta Boriero

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