Da stamattina, a Thiene circolano messaggi via whatsapp circa un presunto caso di Coronavirus in città. Un tam tam che ha creato un clima di tensione dopo la divulgazione di un documento ufficiale dell’Azienda Zero, che, tra gli elenchi dei contagiati in provincia di Vicenza, mette nero su bianco il nome di Thiene.
Nessuna comunicazione però, da parte del Comune, che in questi casi, avrebbe il compito di redigere un comunicato stampa per avvisare la comunità. Come nei casi dei giorni scorsi dell’Alto Vicentino di Breganze e Schio.
A chiedere lumi al sindaco Giovanni Casarotto è il consigliere comunale di Liberi a Destra Christian Azzolin , che non interroga il primo cittadino solo sul presunto caso di coronavirus elencato dall’Azienda Zero, ma gli chiede anche se alla luce dei dati dell’Ulss 7 che ha contattato personalmente stamattina, sia stato messo in atto il Piano comunale di protezione civile, avvalendosi della struttura del centro operativo comunale (Cooc).
‘Si tratta – spiega il consigliere di minoranza thienese – della procedura da avviare in fasi di emergenza come quello che stiamo vivendo del Coronavirus. Non mi va di fare bagarre politica con l’amministrazione comunale in questo delicatissimo momento, in cui è necessario restare uniti e rassicurare una comunità che ha bisogno di essere informata. Sono stato svegliato all’alba da continui messaggi con la diffusione del documento dell’azienda zero e non voglio credere che sia vero, che si registri un caso a Thiene. Sono convinto si tratti di un errore perchè Casarotto ieri ha preso parte al vertice di Santorso, con i colleghi che hanno fatto già vedere come ci si comporti in caso di contagio nel proprio paese, alla luce di una trasparenza dovuta ai cittadini. E questo anche al fine di evitare allarmismi e il circolare selvaggio ed imprudente di documenti che riportano dati, che, se non smentiti, procurano scompiglio e paura ingiustificati’.
‘Chiedo ufficialmente al sindaco di rassicurarci tutti in questo momento difficile, in cui urge che esca allo scoperto, anche solo con una parola, che sia segnale di sua attenzione alla comunità preoccupata per queste voci. Ci faccia per favore, sapere – conclude il consigliere Azzolin – se il dato riportato dall’azienda zero sia veritiero o se si tratta di un errore’.
di Redazione AltovicentinOnline